Gestione del verde, si cambia. E’ questo l’intendimento della Giunta albese dopo il mezzo incidente della scorsa primavera, quando l’appalto annuale da 200mila euro bandito dall’Amministrazione langarola andò deserto, costringendo il Comune a correre ai ripari con l’indizione di due distinte gare per altrettante parti del territorio cittadino e inevitabili ritardi nella cura dell’importante estensione di verde pubblico (370mila metri quadrati solamente di prati da sfalciare) in dote alla città, ritardi che portarono a più di un mugugno.
Sulla base di quella negativa esperienza l’Amministrazione guidata da Carlo Bo ha deciso di anticipare le tempistiche tradizionalmente seguite per l’appalto e soprattutto di cambiarne le modalità di affidamento, lavorando a un incarico che, a partire dal 2022, avrà durata triennale, e infine ottimizzare la contropartita economica prevista per chi si assumerà l’onere di questa incombenza.
"Partiamo in anticipo rispetto alle consuete tempistiche e rivedendo le condizioni – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici Massimo Reggio –, così da evitare il rischio di trovarci sguarniti su questo non secondario fronte di gestione della città. Ancora è prematuro parlare di cifre, ma gli uffici sono al lavoro e presto la gara di appalto dovrebbe venire formalizzata".
Attualità | 18 gennaio 2022, 16:34
Alba, giardinieri cercansi: appalto triennale per evitare i ritardi della passata primavera
Nuove modalità di affidamento allo studio del Comune per la gestione dei suoi 370mila metri di prati e verde pubblico
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