Anche quest’anno l’emergenza sanitaria è giunta a pesare come una spada di Damocle sulla sfilata del Carnevale cittadino.
Le anticipazioni sul programma in fieri, arrivano dall’ente organizzatore saluzzese, la Fondazione Bertoni, che dal 2019 è impegnata insieme alla Pro Loco di Rivoli nel dare vita al “Carnevale delle 2 Province”, che unisce i due carnevali del Piemonte: quello di Saluzzo, alla sua 94ª edizione, e il 68° del centro alle porte di Torino.
“Non è ancora pensabile ipotizzare un ritorno della manifestazione al suo programma tradizionale , con la sfilata dei carri allegorici per le vie della città. Si sono dovuti fare passi indietro per il numero di contagi in aumento e alla luce di quanto previsto nelle norme di sicurezza, in vigore fino al 31 gennaio – afferma Giuseppe Cavaglieri consigliere Fab delegato al Carnevale cittadino –. La volontà è però di fare tutto il possibile per l'evento. Sicuramente verrà riproposto come lo scorso anno il 'Carnevale indoor’, formula che ha riscosso grande successo, con la diretta Facebook dei carri e maschere: oltre 60 gruppi partecipanti, migliaia di 'mi piace' e visualizzazioni.
L'intenzione è anche di portare in qualche modo e, con qualche modalità, i carri in centro Saluzzo, seguendo le direttive del nuovo decreto di fine gennaio.
Potrebbe essere un’esposizione statica di carri, come una mostra. Anche per valorizzare il lavoro artigianale e artistico dei tanti volontari e delle maschere, che lavorano alla costruzione dei carri in cartapesta e che continuano a incontrarsi anche dopo due anni di stop, per mantenere vivo lo spirito della manifestazione".
Non è stata ancora decisa la data che porterà ad ammirarli a Saluzzo o a Rivoli, città che quest’anno, secondo gli accordi, dovrebbe ospitarli domenica 27 febbraio, data clou del Carnevale.
"Vogliamo a tutti i costi mantenere viva e attraente la nostra manifestazione che per il terzo anno consecutivo si fregia dell'appellativo di Carnevale storico", conclude il consigliere.
Per quanto riguarda le maschere, confermata quella di Ciaferlin: sarà ancora Aurelio Seimandi, musicista, direttore del Complesso bandistico di Saluzzo e della Banda musicale di Paesana, a vestirne i panni e ad animare la kermesse cittadina, accompagnando la Castellana.
Dopo il biennio di Graziella Toselli Tagliano ci sarà una nuova "Signora del Carnevale" cittadino, il cui nome non è ancora noto, come quello delle Damigelle e Ciaferlinot che completano il quadro delle maschere ufficiali.
Dopo fine gennaio verrà reso pubblico il programma della manifestazione.