PNRR: sei missioni principali e diversi capitoli, ognuno con miliardi di euro di investimento da eseguire e rendicontare entro il 2026, per tutti i Comuni che chiederanno aiuto.
E Alba fa parte di questi, per un totale di 22 progetti aperti in cinque delle sei missioni generali (la Sanità non è competenza dei Comuni) con la richiesta totale di circa 13 milioni e 500 mila euro senza contare i bandi (7) relativi ai rifiuti gestiti dalla Coabser.
A presentare il ricco piatto è l’assessore Massimo Reggio, che nel pomeriggio di oggi ha spiegato come funziona l’organizzazione per gestire il PNRR ai componenti delle Commissioni consiliari I e III, in seduda congiunta: «La struttura organizzativa che ci siamo dati in Comune vede sindaco e Giunta comunale a coordinare l’attività dell’organo principale formato dai dirigenti e dagli uffici comunali, con formazione specifica per alcuni addetti. Pensiamo di incrementare l’organico, anche perché la normativa lo consente.
I progetti vengono verificati da un supporto tecnico esterno. Gli altri supporti esterni sono relativi a ricerca bandi europei da parte di una società specializzata, e con Compagnia di San Paolo e Fondazione Crc, che, per ora, finanziano le spese per eseguire i progetti preliminari e la presentazione delle candidature.
Questo è un aiuto importante e lungimirante per poter ottenere i finanziamenti così da realizzare i lavori dopo avere reso i progetti esecutivi. Come vediamo la squadra è composta da diversi giocatori importanti per ottenere risultati a favore del nostro territorio».
E ha precisato: «Si presentano i progetti, si spiega come si attueranno, e, per la città di Alba, saranno presentati in diverse missioni.
Digitalizzazione e innovazione della pubblica amministrazione, cultura e turismo 4.0 con partner l’Atl per i sistemi innovativi. Per mobilità turistica, innovazione e promozione culturale e turismo outdoor, economia circolare e gestione dei rifiuti con il Coabser, fronte sul quale ci sono già sette bandi attivi. Per mobilità sostenibile e ciclistica con sperimentazione a idrogeno per il trasporto ferroviario, rafforzamento mobilità ciclistica e collegamento tra Alba e territori limitrofi.
Per efficienza energetica e riqualificazione degli edifici con finanziamento del 110%; per la gestione rischio alluvione e rischio idrogeologico; per la tutela della risorsa idrica su reti irrigue e investimenti su fognatura e depurazione; per la tutela e la valorizzazione del verde urbano e extraurbano su parco Tanaro, agricoltura innovativa e riforestazione urbana.
Si lavorerà anche su sicurezza stradale 4.0 con trasferimento della titolarità delle opere d’arte da cedere ai titolari di autostrade o strade extraurbane principali, e sicurezza e monitoraggio dei ponti esistenti.
Progetti anche per istruzione e formazione con riqualificazione energetica e sismica degli edifici scolastici, e il miglioramento dei servizi scolastici quali mense, scuole, palestre…
Infrastrutture famiglie, comunità e terzo settore per servizi sociali, disabilità e marginalità sociale, e rigenerazione urbana».
L'assessore Reggio ha quindi spiegato quali sono i bandi attualmente aperti: «Attualmente abbiamo 22 bandi aperti. Tra questi i più significativi sono per la rigenerazione urbana ex Casa Miroglio per 2 milioni di euro, e recupero della Maddalena per la scuola infermieri di 700 mila euro. Bandi presentati a giugno 2021, già finanziati.
La palestra dei Licei per 2 milioni e 500 mila euro, la nuova mensa al Mussotto per 1 milione e 200 mila euro. Parteciperemo per altri 2 milioni e 300 mila euro per il dissesto idrogeologico su Rio Misureto e zona San Cassiano. Per le scuole Vida (880 mila euro), Rodari (600 mila euro) e Sacco (615 mila euro). Ampliamento di via Balbo per 800 mila euro. E per l’ex asilo di Grinzane Cavour per un importo di 1 milione e 500 mila euro.
Detto questo sono tutti da presentare entro metà febbraio, e diversi sono da modificare per proporre un progetto che possa essere accolto nei primi passaggi, per poi ottenere un finanziamento.
Completano le domande il progetto di comunicazione e percorsi di segnaletica per 200 mila euro, e 164 mila euro per la scuola materna Peter Pan. I restanti sette riguardano ammodernamento e digitalizzazione, e per i rifiuti seguiti dal Coabser».
La riflessione del sindaco Carlo Bo a riguardo: «Con questo PNNR arriveranno molte risorse da spendere entro il 2026 in maniera giusta e qualitativa. Ci aspetta un grande lavoro in tempi molto ristretti, da svolgere in modo molto razionale per reperire e investire bene i soldi che riceveremo. Ringrazio gli uffici che stanno lavorando con professionalità. Ci attendono missioni impegnative per sviluppare a realizzare i progetti che miglioreranno la nostra città in diversi settori».