/ Attualità

Attualità | 27 gennaio 2022, 19:05

Nessun caso di Psa tra le carcasse dei cinghiali analizzate in provincia di Cuneo

In totale sono stati condotti esami su 139 carcasse: 101 rivenute in Piemonte, 38 in Liguria. Nella 'zona rossa' che comprende 114 comuni, sono positivi metà dei cinghiali analizzati (25 su 50)

Nessun caso di Psa tra le carcasse dei cinghiali analizzate in provincia di Cuneo

Arriva l'aggiornamento odierno dall'istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte e Liguria relativo all'andamento del contagio da peste suina.       

Al momento non si individuano casi positivi nell'area buffer, ovvero la superficie a un raggio di 10 km di distanza rispetto alla zona infetta (che riguarda 114 comuni piemontesi e liguri) dove sono state rinvenute le prime carcasse di cinghiali con Psa.

In questa zona buffer - nella mappa delimitata in arancione - ci sono anche due comuni in provincia di Cuneo (Perletto e Pezzolo Valle Uzzone).

In totale sono stati condotti esami su 139 carcasse: 101 rivenute in Piemonte, 38 in Liguria.

Sono stati riscontrati 25 casi positivi: 14 in Piemonte, 11 in Liguria.

Al momento circa il 18% delle carcasse totali analizzate sono risultate positive.

La percentuale è esattamente del 50% nell'area infetta. I 25 casi provengono tutti dalla 'zona rossa'. Qui sono stati analizzati 50 cinghiali, la metà con Psa.

Nella zona arancione (buffer) sono state prese in esame 18 carcasse (12 in Piemonte) tutte negative.

Così come tutte negative sono risultate le 71 carcasse (59 in Piemonte) se si considera l'area attualmente libera da Psa.

Daniele Caponnetto

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium