Gelo e nebbia, uguale galaverna.
È un fenomeno particolarissimo consistente in un deposito di ghiaccio in forma di aghi o scaglie su oggetti esterni, che può prodursi in presenza di nebbia quando la temperatura dell’aria è nettamente inferiore a 0 gradi. E in queste ultime mattine di gennaio la pianura cuneese ne è avvolta.
La galaverna ha creato un “effetto neve” lungo tantissime strade. Ma sono i boschi i luoghi che diventano incantati. Non solo, anche i tetti delle case, le auto, le piante da giardino, sono soggetti a questa condizione atmosferica che lascia davvero senza fiato.
Un po’ come nel regno di Frozen, tutto si trasforma in sculture di cristallo. Da ammirare la ragnatela di un ragno, immortalata dalla braidese Anna Maria Berbotto.
Una splendida immagine che ci parla di un altro piccolo miracolo della natura. Immensa e perfetta nei suoi disegni.