Quello che colpisce di lei è la sincerità sorprendente con cui si racconta. A parole e anche nel suo libro. La sincerità e la semplicità con cui condivide tutte le tappe della propria vita, da quelle più buie a quelle più luminose. Da quelle segnate da disordini e da una rinuncia che l’ha segnata profondamente, fino a quelle che, nell’incontro con la fede, le hanno fatto riscoprire la bellezza della vita. Della sua in particolare.
Beatrice Fazi è l’ospite della Veglia per la Vita che anche quest’anno il Centro di Aiuto alla Vita di Saluzzo organizza in occasione della Giornata per la Vita: l’appuntamento è per sabato 5 febbraio alle 21 presso la chiesa di Maria Ausiliatrice che apre le proprie porte a questo interessante incontro fatto di testimonianza, musica, riflessione e condivisione.
Oltre a essere moglie e mamma di quattro figli, Beatrice Fazi oggi è un’attrice affermata: diventata famosa agli occhi del grande pubblico grazie all’amatissima fiction Rai “Un medico in famiglia”, dove per quattro stagioni ha ricoperto il ruolo di Melina, la governante di casa Martini, raccogliendo il pesante testimone di Lunetta Savino, è attrice teatrale (a gennaio è andata in scena con uno spettacolo tutto al femminile dal titolo “Tempo al tempo”), e anche conduttrice, al timone tra gli altri del programma “Per sempre” di TV2000.
«Sono almeno due anni che cerchiamo di portare a Saluzzo Beatrice Fazi, perché siamo certi che la sua testimonianza così concreta e forte sia il modo e anche l’occasione giusta per prepararsi nel migliore dei modi alla celebrazione della Giornata per la Vita – le parole del presidente del Cav Marina Salvai –. Lo scorso anno l’emergenza sanitaria ce lo ha impedito, questa volta, nel massimo rispetto delle normative vigenti, proponiamo una serata capace di regalare spunti di riflessione a tutti, dai giovani agli adulti».
Proprio nel rispetto delle norme anticontagio, infatti, è necessario prenotare il proprio posto (sono disponibili 200 posti) contattando il numero 348.7773282.
La Veglia per la Vita ci aiuta, quindi, a prepararci alla 44ª edizione della Giornata per la Vita in programma domenica 6 febbraio: in tutta la Diocesi, al termine di tutte le messe festive, verranno offerte le primule il cui ricavato servirà come ogni anno per sostenere l’impegno quotidiano del Centro di Aiuto alla Vita al fianco delle centinaia di mamme che ogni anno si rivolgono alle volontarie per essere ascoltate, aiutate e supportate.