Per quella ricchezza di risorse naturalistiche e di storia.
Cinque territori, rappresentati dai rispettivi consorzi turistici, hanno iniziato a fare rete, condividendo esperienze, obiettivi e progetti futuri: si tratta del Consorzio Turistico Valle Maira, del Consorzio valli del Canavese, del Consorzio operatori turistici valli di Lanzo, del Consorzio Alpi biellesi e del Consorzio Monte Rosa/Valsesia.
Lo scorso dicembre, in collaborazione con l’Unione montana valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, con l'Unione Montana Valle Maira e l’Unione Alpi Graie, la partecipazione con successo a “L’artigiano in fiera”, uno degli eventi fieristici più importanti a livello nazionale, promuovendo la montagna del Piemonte.
L'unione tra i 5 consorzi è stata premiata dalla Regione Piemonte, che ha valutato il progetto positivamente: ad esso è stato assegnato il punteggio massimo nel bando che finanzia le iniziative di promozione e commercializzazione del prodotto turistico.
“Felice di questo risultato" - commenta Fabio Carosso vicepresidente della giunta Regionale e assessore allo sviluppo della montagna - "ottenuto attraverso un lavoro portato avanti con entusiasmo nell’interesse della montagna piemontese."
La cooperazione tra territori omogenei desidera essere la miglior risposta della montagna ad una situazione di difficoltà che si protrae da anni e che è stata peggiorata dalla pandemia.
Una risposta fatta di azioni concrete ed una collaborazione che proseguirà, pur rispettando le peculiarità di ogni singolo territorio, attraverso partecipazione congiunta a fiere, scambio di prodotti tipici, pubblicazioni comuni, proposte turistiche condivise.