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Attualità | 01 febbraio 2022, 17:45

Caraglio in lutto per la scomparsa del 25enne Filippo Renaudo, vicepresidente della Pro loco impegnato nel sociale

Imprenditore agricolo a Valgrana, lascia i giovani genitori e un fratello più piccolo. Domani i funerali. Il ricordo del sindaco Falco: "Con lui se ne va un punto di riferimento dell’intera comunità"

Uno scatto sorridente di Filippo Renaudo, dalla sua pagina Facebook

Uno scatto sorridente di Filippo Renaudo, dalla sua pagina Facebook

Sono parole rotte dalla commozione quelle con le quali il sindaco Paola Falco descrive il grave lutto che oggi ha investito la comunità di Caraglio con la morte di Filippo Renaudo, 25 anni, imprenditore agricolo a Valgrana dopo studi all’Istituto Agrario "Virginio Donadio" di Cuneo, spentosi questa notte nell'abitazione di famiglia in paese per l’incedere della malattia contro la quale si batteva ormai da alcuni anni.

Una sfida impari, quella col male, che il giovane ha affrontato con grande coraggio supportato dall’affetto dei familiari, della fidanzata Alice e dei tanti amici che in queste ore affidano alla sua pagina Facebook il proprio personale dolore per una perdita così grave e inspiegabile.  

"Filippo – dice il primo cittadino ricordandone la figura – era un punto di riferimento per tutti i ragazzi del paese e non soltanto per loro. Era una persona estremamente buona, socievole, aperta al dialogo e alla collaborazione. Era il figlio che ogni mamma vorrebbe avere ed era un elemento davvero prezioso per l’intera nostra comunità".

In prima linea nelle attività dell’oratorio e della Diocesi, che in passato lo avevano visto anche guidare l’Azione Cattolica Ragazzi, era impegnato pure nella Pro loco Insieme per Caraglio, "della quale – ricorda ancora il primo cittadino – era tuttora il vicepresidente e alle cui iniziative ha partecipato finché ha potuto, con grande entusiasmo e sempre con una grande voglia di esserci. Lo stesso amore e lo stesso orgoglio col quale spesso ci portava ad assaggiare i formaggi realizzati col latte delle sue caprette, dimostrando ogni volta tutto il suo attaccamento alle radici e al territorio".

Insieme ad Alice, Filippo lascia i giovani genitori Paola e Massimo, e un fratello più piccolo, Gioele, che insieme ai suoi tanti amici lo accompagneranno nell'ultimo viaggio previsto col funerale in programma domani, mercoledì 2 febbraio, alle ore 15, nella parrocchiale del paese. Nella stessa chiesa questa sera, martedì, verrà recitato un rosario di preghiera, alle ore 20.

Gli stessi amici hanno intanto organizzato una sua memoria una raccolta fondi": "Filippo – si legge nel testo che ne spiega le finalità – amava la radici degli alberi e quelle profonde della vita. Anche noi siamo chiamati a mettere radici, nella nostra vita, con gli altri e con Dio! Solo così sapremo resistere alle tempeste della vita. Grazie a queste radici profonde troveremo anche la forza di condurre la casa della nostra vita verso sogni più belli. Una delle esperienze più belle e fonte di radici che Filippo ha vissuto sono stati sicuramente i campeggi. Per questo abbiamo deciso di sostenere la ristrutturazione di una parte della casa campeggi parrocchiale a Saretto".
La raccolta è attiva su GoFundMe. Chi volesse contribuirvi può farlo direttamente sulla piattaforma (a questo indirizzo), attraverso una donazione alla famiglia, seguendo sui social il progetto oppure tramite Satispay al numero 349/3670657.

E. M.

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