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Attualità | 01 febbraio 2022, 14:01

Controllo del green pass nei negozi, Confcommercio: "I problemi sono altri, a partire dal caro bollette"

Commenta così il presidente provinciale Luca Chiapella, che aggiunge: "Le persone ormai sono abituate ad esibirlo, lo fanno da mesi per andare al ristorante o al bar". Sui no vax che compreranno solo on line: "Preferisco non commentare"

Controllo del green pass nei negozi, Confcommercio: "I problemi sono altri, a partire dal caro bollette"

Da oggi serve il green pass praticamente per entrare in tutti gli esercizi commerciali - esclusi quelli che vendono generi alimentari o le farmacie - e per gli uffici pubblici, le banche, gli uffici postali.

Un'altra novità che scatta da oggi è quella della riduzione della validità del green pass da 9 a 6 mesi, anche se la direzione è quella di eliminarlo dal 31 marzo, data in cui dovrebbe terminare lo stato di emergenza, in cui viviamo praticamente da due anni.

Ancora, da oggi scatteranno le sanzioni per gli over 50 non vaccinati, in quanto sottoposti all'obbligo.

Ma è sul fronte esercizi pubblici che l'impatto sarà maggiore. Perché servirà praticamente ovunque. Basta quello base, ottenuto da tampone negativo. Sono le prime ore di entrara in vigore delle nuove regole e, sul fronte commercio, in Granda non si registrano proteste o resistenze.

Ad affermarlo Luca Chiapella, presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia della Granda. "Io, ancor prima di rappresentare Confcommercio, sono un commerciante. Per quanto mi riguarda, nessuno ha fatto storie, anzi. Ormai le persone si sono abituate. Da mesi lo esibiamo per andare al ristorante o prendere un caffè al bar. Si deve fare e si fa, piaccia o no. Certo, molti nostri iscritti non sono contenti, ma Confcommercio si attiene alle regole. Gli associati espongono un cartello e avvisano che si può entrare solo se muniti di certificazione. I controlli sono a campione e questo rende più agile la cosa", commenta. 

Nessun particolare disagio, quindi. "Ho sentito altri colleghi in mattinata. Mi confermano che non ci sono state proteste. Poi qualcuno che si rifiuterà di esibirlo ce lo aspettiamo, ma lo gestiremo".

Aggiunge: "I problemi per i commercianti sono altri, a partire dal caro bollette e dall'aumento dei costi, inarrestabile"

C'è poi tutto il mondo dei no vax. Acquisteranno solo on line, sottolineando come non si piegheranno a quello che ritengono un ricatto, il green pass appunto, e che danneggeranno, non per scelta ma perché costretti, il commercio locale a vantaggio dei grandi colossi dell'e-commerce. Chiapella, sulla questione, non commenta: "Confcommercio è da sempre in prima linea per la difesa dei negozi di vicinato, perché sono un valore irrinunciabile per tutti. Queste prese di posizione e questi comportamenti si commentano da soli. Per fortuna sono una minoranza".

Barbara Simonelli

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