È stata una notte di lavoro per le squadre del Corpo Anti incendi boschivi del Piemonte e per i Vigili del fuoco, da ieri impegnati nelle operazioni di spegnimento di un incendio boschivo sulle alture di Bagnolo Piemonte, in località Rucas.
L’allarme, come abbiamo modo di scrivere già ieri, è scattato intorno alle 18. L’incendio è stato segnalato in una zona decisamente impervia, difficilmente raggiungibile, al confine tra la Valle Infernotto e la Valle Pellice. Si sono subito mosse le squadre AIB, sia della provincia di Cuneo che dal torinese, insieme ai Vigili del fuoco di Barge, Saluzzo e Luserna.
Sui versanti in fiamme sono giunti 40 volontari AIB da Bagnolo Piemonte, Paesana, Bricherasio, Rorà e Torre Pellice. Sin da subito si è capito che l’estensione del fronte di fuoco aveva assunto dimensioni significative: col tempo, poi, l’incendio si è propagato creando diversi fronti, dando vita ad uno scenario che, complice anche il vento che da ieri soffia sulle Valli del Monviso, ha creato non poca apprensione.
Durante la notte, l’opera dei soccorritori ha permesso di controllare l’incendio. Alcuni fronti di fuoco sono stati spenti, ma l’incendio è rimasto attivo in una zona particolarmente impervia.
I vertici del Corpo AIB – il vice ispettore provinciale Michele Fortunato, il comandante del locale distaccamento Gabriele Gilardone e il caposquadra di Bagnolo Piemonte Fabrizio Giaime – insieme ai direttore delle operazioni di spegnimento dei Vigili del fuoco hanno programmato un presidio sul posto, durato tutta la notte.
Al tempo stesso, è stato disposto l’allestimento di una vasca da 25 mila litri, per l’approvvigionamento idrico dell’elicottero antincendio che potrebbe giungere a dare manforte quest’oggi, con le luci del giorno. Con il miglioramento della visibilità sarà anche possibile una nuova valutazione sull’evolversi della situazione.
Intanto, su Facebook, arriva una prima dichiarazione del sindaco del paese, Fabio Brunofranco: “Chi provoca intenzionalmente queste cose – ha scritto il primo cittadino – è un ciminale. Danneggia l'ambiente e mette a repentaglio la vita di chi l'incendio va a tentare di spegnere. Grazie all’Aib e ai Vigili del fuoco”.
Per la squadra AIB di Bagnolo Piemonte e per i Vigili del fuoco di Barge si tratta del secondo incendio boschivo nel giro di pochi giorni. Nella notte a cavallo tra venerdì e sabato, i soccorritori erano già intervenuti in zona Ripoira, a Barge, dove un rogo aveva distrutto all’incirca 3.500 metri quadri di sottobosco.