Al Caffè Letterario di Bra si legge ‘La notte più bella’ di Matteo Portinaro, il libro che fa beneficenza

Lo sguardo attento del Caffè Letterario di Bra non smette mai di scrutare ogni angolo dell’editoria per portare alla luce storie di autori a km zero, protagonisti di iniziative dedicate al sociale.

Libri che riscaldano anima e cuore, come ‘La notte più bella’, che nasce dall’idea di Matteo Portinaro, 31enne di Corneliano. La scrittura è uno dei suoi talenti ed il suo esordio narrativo è stato concepito nel segno della solidarietà.

Spiega l’autore: “Durante il lockdown ho sentito la necessità di scrivere di notte. Sono nati in maniera naturale pensieri, poesie, flussi di coscienza, ricordi di infanzia. Sentivo, però, la necessità di fare qualcosa di più concreto, soprattutto per le persone maggiormente deboli, gli anziani, che sono più vulnerabili e soli in questo periodo di pandemia. La scintilla è stata immediata visto che mia madre lavora nella casa di riposo di La Morra e allora ho deciso di aiutare una realtà che conosco”.

Nasce così il libro ‘La notte più bella’, in cui Portinaro propone un viaggio attraverso la fantasia in cui si accelera o ci si ferma per interrogarsi sul presente e riversare tutto nelle pagine: dalla quotidianità con la famiglia, ai dubbi notturni, fino alle dediche ai miti sportivi dell’infanzia.

Semmai ci fosse qualcuno interessato - sappiamo che è così - il volume può essere acquistato direttamente da Amazon al prezzo di 10 euro, con il 100% del profitto che sarà devoluto a sostegno della Casa di Riposo S.S. Crocifisso Onlus di La Morra. “Il mio desiderio sarebbe quello di contribuire alla realizzazione delle attività ludico-ricreative della struttura di La Morra. Vorrei regalare un po’ di svago e di divertimento ai più anziani in un momento così complicato”, conclude l’autore.

Un progetto condiviso e in continua crescita, che ha visto anche la partecipazione di Daniele Vaira, giornalista e scrittore cresciuto nelle Langhe, che ha firmato la prefazione. “L’entusiasmo di Matteo è stato contagioso ed è stato un piacere mettermi a disposizione di questa iniziativa benefica. È bello pensare che in questo periodo di pandemia ad essere contagiosa sia la voglia di fare qualcosa per gli altri, anche solo condividendo un bel libro per un fine nobile”.

Sicuramente un ottimo punto di partenza per Matteo Portinaro, il quale, ne siamo certi, ha ancora tanto da raccontare.