Nell’ultimo consiglio comunale il gruppo “Una Svolta per Ceva”, con i consiglieri Mottinelli, Ferro, Sanino e Alciati ha votato favorevolmente l’inserimento di tre opere nel programma triennale dei lavori pubblici: la sistemazione dell’argine destro del Tanaro, dal ponte sulla provinciale fino alla scogliera sotto al cimitero, la sistemazione della scarpata sottostante al cimitero e i lavori ad una parte del fabbricato dell’ex Ilsa.
Il consigliere Mottinelli ha chiesto le tempistiche per la realizzazione delle opere di sicurezza idrogeologica, compresa l’opera di ricalibratura degli argini, rimarcando l’importanza di queste opere per la città: "Auspichiamo che l’iter, almeno per l’opera da un milione di euro, che è già in fase avanzata, porti al compimento dei lavori entro l’estate perché un altro autunno con la spada di Damocle dell’alluvione, per gli abitanti delle zone esondabili, ma non solo sarebbe deleteria".
All’ordine del giorno c’era anche la votazione dello statuto per la costituzione di “Unimont Ceva”, associazione nascente con l’intento di diffondere una cultura associativa fra i proprietari di terreni ed offrire supporto informativo e tecnico per l’assegnazione di terreni abbandonati o incolti o di cui non si conosce il proprietario.
Il consigliere Ferro, che già aveva sollevato incongruenze statutarie in sede di Consiglio dell’Unione Montana, dove siede come rappresentante delle opposizioni, ha nuovamente evidenziato le problematiche dello statuto, così come portato in votazione dalla maggioranza, sottolineando come uno statuto non chiaro può portare a problematiche future.
Il capogruppo di opposizione, Mottinelli, ha proposto alla maggioranza di rinviare la votazione dello statuto, chiedendo di portare in Consiglio uno statuto redatto con criterio.
La maggioranza ha ammesso e riconosciuto le obiezioni sollevate dal consigliere Ferro ed ha accettato il rinvio impegnandosi a mettere mano allo statuto della nascente Unimont.