Martedì 1° febbraio nella sede monregalese del Cfpcemon si è tenuto l'incontro conclusivo di “Dafne: la bellezza della natura”: un progetto realizzato con il contributo della fondazione CRC che si prefiggeva di accendere l’attenzione degli studenti nei confronti della bellezza con l’obbiettivo di accrescere in loro l'attenzione verso l’ambiente e la biodiversità.
Un progetto che ha visto stop, compromessi e modifiche poiché iniziato prima dell'attuale emergenza sanitaria ma che alla fine, e con un po’ di coraggio, ha portato questi ragazzi fino in cima alla Skyway: senza dubbio l’esperienza che li ha emozionati di più e da cui sono scesi con lo sguardo raggiante di chi ha bevuto tutta la bellezza e l’immensità della natura.
All’incontro conclusivo, guidato dal responsabile della sede Giulio Tiraboschi, la Consigliera Generale della Fondazione CRC Daniela Bosia, l’Assessore del Comune di Mondovì Erika Chiecchio, alcuni membri del consiglio di Amministrazione Cfpcemon, il Direttore Marco Lombardi e una delegazione degli allievi e delle loro famiglie.
Luca e Alessandro, due studenti dell’indirizzo meccanico, hanno commentato il video con lo storytelling del progetto e una presentazione con le riflessioni personali di ciascuno di loro, e nelle loro parole è stato evidente che l'obbiettivo del progetto sia stato raggiunto.
Il progetto iniziale doveva durare due anni ed ha coinvolto dai primissimi giorni di scuola le classi prima acconciatura, ristorazione e meccanica, oggi in terza.
Le attività sono state tantissime:
- uscite in natura, come la giornata di avvio immersi nella natura, presso La Canunia di Lurisia e i workshop di fotografia naturalistica;
- attività in aula, come l’analisi del mito di Dafne, di Narciso e di altre Bellezze come il cantico di Frate Sole di San Francesco d’Assisi, la Maggiolata di Giosuè Carducci, Dall’inverno alla Primavera di Edmondo De Amicis o l’intervista a un guardiaparco per conoscere la biodiversità presente nel nostro territorio;
- attività nei rispettivi laboratori professionali: in cucina curando l’estetica del piatto; in laboratorio acconciatura con acconciature particolarmente curate ed ispirate al tema della natura, in laboratorio meccanico realizzando un inseguitore stellare.
- uscite “ambientali” in cui si sono occupati di far bella Mondovì
- Infine il progetto prevedeva un’uscita di tre giorni in rifugio, saltata a causa Covid. Il responsabile Giulio Tiraboschi ha avuto l'idea, e anche in coraggio, di sostituirla un viaggio in Valle d’Aosta e due uscite in giornata sul nostro territorio. Così i ragazzi sono saliti sulla Skyway fino a Punta Helbronner, hanno visitato il Parc Animalier d’Introd e il Castello di Sarre, sono scesi nella Grotta di Bossea e hanno camminato nel Parco del Marguareis.
Quest’ultimo appuntamento è stato un’occasione per dire tanti "grazie":
Il primo “Grazie” era rivolto alla Fondazione CRC, per aver creduto in questo progetto, è arrivato sia dalla voce di Tiraboschi che da quella del Direttore del Cfpcemon.
Un altro importante “Grazie” è quello per gli accompagnatori: hanno saputo raccontare un pezzo di questo viaggio nella bellezza coinvolgendo i ragazzi e permettendo loro di avere occhi nuovi.
L’ultimo “Grazie” però va agli studenti, per aver dimostrato serietà ed educazione ed aver seguito tutto il percorso con testa e cuore alla ricerca della propria personale bellezza.
La serata si è conclusa con un’ultima bellezza: un aperitivo preparato e servito dagli studenti della classe seconda ristorazione con un’attenzione particolare all’allestimento ispirata proprio alle bellezze della natura.