Economia - 10 febbraio 2022, 11:45

Ferrero chiude i conti 2021 con un fatturato di 12,7 miliardi di euro

La multinazionale albese ha visto crescere le vendite del 3,4% grazie alla crescita in mercati quali Francia, Germania e Cina e al consolidamento delle quote di mercato nella maggior parte delle geografie

Lo stabilimento Ferrero di Alba (foto Andrea Boano)

Lo stabilimento Ferrero di Alba (foto Andrea Boano)

Una crescita del 3,4% a 12,7 miliardi di euro, contro i 12,3 miliardi dell’esercizio precedente. Questi i dati che sintetizzano i risultati su scala globale che il Gruppo Ferrero ha conseguito nell’ultimo anno. A renderli noti è la capogruppo Ferrero International S.A., che ha appena licenziato il bilancio consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 agosto 2021.

A tale data, il Gruppo di cui Giovanni Ferrero è presidente esecutivo e Lapo Civiletti Ceo era costituito da 107 società consolidate a livello mondiale e 32 stabilimenti produttivi. I suoi prodotti presenti direttamente o tramite distributori autorizzati in oltre 170 Paesi.

L’organico medio nel 2020/2021 è stato di 34.374 unità, in aumento rispetto ai 34.121 dipendenti nel 2019/2020. L’organico puntuale al 31 agosto 2021 ammontava a 38.767 dipendenti, anche questo in aumento rispetto ai 37.122 al 31 agosto 2020.
 
"Nonostante le incertezze causate dalle misure restrittive dovute al Covid-19, che hanno impattato l’anno fiscale 2020/2021 in tutto il mondo, il Gruppo Ferrero è stato in grado di gestire con successo le sfide anche nel contesto pandemico – fa sapere il la multinazionale in una nota –. Mettendo sempre al primo posto la salute e la sicurezza di dipendenti e consumatori, il Gruppo ha dimostrato agilità e resilienza nell’assicurare continuità operativa e la consueta presenza dei propri prodotti sul mercato per soddisfare i consumatori".

BENE FRANCIA, GERMANIA E CINA

A consentire un seppur contenuto incremento nei conti 2020-2021 la positiva crescita in specifici mercati, quali Francia, Germania e Cina, oltre al consolidamento delle quote di mercato nella maggior parte delle geografie".
L’incremento di fatturato è stato trainato da alcuni brand iconici come Ferrero Rocher, Kinder Bueno, Kinder Joy e Kinder Cioccolato, insieme al lancio di nuovi prodotti come i gelati Ferrero Rocher e Raffaello.

L?ACQUISIZIONE DI EAT NATURAL

L’esercizio è stato poi caratterizzato da nuove acquisizioni. Nell’anno fiscale 2020/2021 il gruppo di Alba ha infatti acquisito il 100% del capitale di Eat Natural, azienda produttrice di barrette ai cereali, muesli tostato e granola di alta qualità, con base nel Regno Unito e che opera nel segmento di mercato degli snack alla frutta e frutta a guscio, con l’intento di espandere la propria offerta di prodotti.
 

INVESTIMENTI PER 839 MILIONI

Il Gruppo Ferrero ha poi completato alcune iniziative chiave, aumentando gli investimenti nei suoi marchi iconici, rafforzando contestualmente le attività interne di ricerca e sviluppo; e anche quest'anno ha continuato ad investire nel miglioramento e nell'ampliamento di stabilimenti, impianti e attrezzature.
Una strategia finalizzata allo sviluppo tecnologico e all'espansione della capacità produttiva che ha visto investimenti totali per 839 milioni di euro. Sull'ammontare totale degli investimenti la parte più significativa è stata focalizzata su immobili, impianti e macchinari (757 milioni di euro) principalmente in Italia, Germania, Stati Uniti e Polonia. "Tali investimenti – dice ancora il Gruppo – sono rappresentativi dell’approccio Ferrero volto al miglioramento continuo della qualità, freschezza, sicurezza alimentare, competitività e, elemento chiave per Ferrero, dell’impatto ambientale dei propri prodotti".

Ezio Massucco

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