“È così tutti i giorni”. La voce di chi riprende i quattro tir incastrati nel centro di Demonte è rassegnata. Un signore che abita all'ingresso di via Martiri e Caduti per la Libertà. Il video è stato registrato ieri pomeriggio, giovedì 10 febbraio.
Dura circa 6 minuti. Abbiamo dovuto “beeppare” il punto in cui impreca perché il mezzo pesante, facendo manovra in retro, va a sbattere contro il muro di casa sua.
La situazione è insostenibile: smog, inquinamento, polvere nera sui balconi. Più volte siamo tornati sull'argomento.
A inizio dicembre il comitato 'Sì D.A.V.' aveva organizzato un'azione di volantinaggio.
La variante infatti è attesa da decenni ed è ferma al palo dopo l'ennesimo progetto che questa volta è stato bloccato per il parere discordante tra ministero dei Beni Culturali e quello dell'Ambiente. Il Mibac si è opposto alla galleria sotto la collina del Podio di Demonte, per tutelare i resti dell’antico forte della Consolata.
I sindaci della valle, unitamente al Presidente dell’Unione Montana Valle Stura, si sono impegnati a promuovere un’azione presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per le violazioni alle normative sulla prevenzione dei rumori e delle emissioni nocive nelle case poste lungo la strada statale 21.
Voce fuori dal coro è quella dell'ex sindaco di Vinadio Angelo Giverso che spinge per la “circonvallazione lunga” da Rialpo- ponte Perdioni - ponte Goletta – transito sotto il Forte di Vinadio con una galleria lunga 650 m che prima del ponte di Pratolungo ritorni sulla statale esistente.
Un atteggiamento considerato dai consiglieri di Demonte come figlio dell'egoismo e della cecità.