Nella giornata di lunedì, 14 febbraio, è stato siglato ufficialmente in Comune a Bra il protocollo di intesa che lega l’Amministrazione cittadina e il circolo braidese di Legambiente, presieduto da Nadia Virtuoso, nell’attuazione del progetto “Lifeorchids Langhe e Roero”.
Si tratta della più recente attuazione del programma “Life Natura” con cui l’Unione Europea mira alla protezione dell’ambiente, intesa come habitat, specie e biodiversità, oltre che come utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse naturali.
L’iniziativa, coordinata dall’Università di Torino con la collaborazione dell’Università di Genova, il Parco di Portofino, il Parco del Po vercellese-alessandrino, il Crea-Of di Sanremo, la Czech Union for Nature Conservation, Legambiente e Italia Nostra, cerca di contrastare il declino di orchidee spontanee attraverso la salvaguardia delle aree in cui questi fiori crescono.
In particolare, si punta a introdurre, su base volontaria, dei protocolli di gestione dei campi e dei boschi compatibili con queste specie anche nei territori di Langhe e Roero. Bra ha deciso di aderire al progetto in veste di promotore.
“Al momento – spiegano il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore all’Ambiente Daniele Demaria – non è possibile individuare con certezza aree con presenza di orchidee nel territorio braidese. Tuttavia, vogliamo farci promotori dell’iniziativa per sensibilizzare la popolazione sull’argomento e magari arrivare all’individuazione di queste essenze che in passato erano comuni sul territorio braidese, come testimoniato dai dati dell'erbario storico del Museo Civico Craveri”.