Il paese di Barolo è atteso da una primavera importante, partendo dal risvolto sociale dell’accoglienza profughi, dopo le richieste da parte di famiglie al Comune. Per ora sono state fatte le domande alla Regione Piemonte, su indicazione degli uffici comunali, e attivate le raccolte fondi in collaborazione con il Consorzio Socio Assistenziale, con offerte anche nei punti presenti nelle scuole di Alba.
Capitolo lavori pubblici: a fare il punto è il sindaco Renata Bianco che afferma: «Stiamo ultimando i lavori delle piazze del concentrico che sono ormai praticamente terminati in piazza Eraldo Cabutto e piazza Caduti per la Libertà, incluso un intervento sul muro della scala che collega piazza Cabutto a via Roma. In programma anche un piccolo intervento nell’area in via Monforte antistante al locale polifunzionale.
A proposito di piazza Eraldo Cabutto, abbiamo posizionato un’opera dell’artista messicano Sebastian. Per questo motivo abbiamo avuto l’onore di ospitare l’ambasciatore del Messico Carlos García de Alba Zepeda che, in visita a Torino, ha voluto conoscere il nostro paese e vedere la statua.
Proseguendo con gli interventi, partirà a breve il lavoro per la realizzazione del nuovo parcheggio al fondo di via della Valle nella zona dove c’era l’ex campo sportivo, per un importo di circa 500 mila euro, secondo un accordo con la Regione Piemonte fatto nel 2014, che era stato rimandato per problemi burocratici e poi per il Covid19.
Inizierà anche un ulteriore lotto di lavori per la sistemazione della rupe, inserito nel progetto di messa in sicurezza della zona in dissesto idrogeologico. Un intervento da 900 mila euro complessivi che interessa anche la strada sottostante».
E si guarda al futuro, con la partecipazione al Bando Borghi: «Siamo capofila di un progetto a due con il paese Castiglione Falletto, conclude Renata Bianco. Abbiamo richiesto 2 milioni e 80 mila Euro per una serie di importanti interventi in paese e in zone in cui i due Comuni sono coinvolti. Per Barolo vorremmo ristrutturare il vecchio edificio comunale, ora composto da quattro alloggi fatiscenti che erano stati adibiti a case popolari, per farne un polo espositivo e turistico.
Abbiamo inserito anche la sistemazione del centro sportivo “Gigi Pira” con micro nido, punto aggregativo e area verde antistante. Abbiamo pensato anche alla sistemazione del percorso a piedi che dal nuovo parcheggio in strada della Valle potrà essere utilizzato per salire al concentrico.
Con Castiglione Falletto abbiamo progettato la sistemazione della strada del fosso con posizionamento di cartellonistica anche digitale, e il restyling del sentiero a piedi che unisce i due paesi, per offrire una passeggiata panoramica agli amanti dell’outdoor».