Domenica 20 marzo, con il mio compagno, decidiamo di fare una gita fuori porta da Torino nelle Langhe. Sulla via del ritorno decidiamo di fermarci alla cappella del Barolo di Sol LeWitt a La Morra.
Nel weekend il monumento è raggiungibile solo a piedi: l'accesso alla strada è infatti consentito solo ai residenti. Lasciamo quindi la macchina in un tratto sterrato che costeggia la strada, dove erano parcheggiate circa una ventina di vetture.
Percorriamo a piedi il chilometro che ci separa dalla cappella, insieme ad altre decine di persone: salgono insieme a noi coppie, famiglie, escursionisti con cani. Nella nostra salita incontriamo due volte una pattuglia della Municipale che blocca eventuali macchine che non si avvedono del divieto.
Dopo un quarto d'ora di cammino raggiungiamo la cappella del Barolo di Sol LeWitt, facciamo la classica foto e torniamo giù. Al nostro arrivo troviamo una multa sul nostro cruscotto da 30 euro, come tutte le altre macchine che erano parcheggiate come noi.
Ora ho un paio di domande per il Comune di La Morra: anziché far andare su e giù la Municipale, non sarebbe stato più corretto lasciarla ferma all'ingresso della strada per la chiesetta, in modo da bloccare chi per errore si avventura su con la macchina o la parcheggia nello sterrato a lato della strada? Le auto in sosta in questa zona non intralciavano in alcun modo il passaggio in entrambi i sensi di marcia delle vetture, quindi perché non creare un parcheggio. Oppure se si tratta di un terreno privato, perché non mettere nel weekend un nastro da cantiere rosso e bianco per segnalare il divieto di parcheggio?
La risposta del Comune di La Morra immagino sia "C'è un cartello all'inizio della strada". La mia controrisposta è che mentre lasciavamo la macchina i vigili sono passati e non ci hanno detto nulla. Considerando che la maggior parte delle persone come noi sono turisti, vuol dire che oggi hanno consumato almeno un pranzo o preso un caffè sul territorio. Quindi hanno contribuito all'economia della zona. A pensare male mi viene da dire che il Comune di La Morra, che ricade nelle terre del Barolo con l'ingente ritorno turistico che ne consegue, voglia fare cassa con le multe della cappella di Sol LeWitt.
Spiace che questo pensiero abbia rovinato una gita fuori porta a parecchie persone.
Lettera firmata