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Attualità | 21 marzo 2022, 17:30

Al Guala di Bra incontri e assemblee per incentivare la raccolta fondi a favore della popolazione ucraina

L’Istituto sta proponendo diverse attività per sensibilizzare sul conflitto in atto. Gli studenti hanno partecipato a un incontro online organizzato dall’Ispi e a due assemblee in cui hanno ascoltato diverse testimonianze

Al Guala di Bra incontri e assemblee per incentivare la raccolta fondi a favore della popolazione ucraina

Alla luce del conflitto in Ucraina, l’Istituto E. Guala di Bra sta proponendo una serie di attività per la sensibilizzazione dei propri studenti. Nella giornata di mercoledì 16 marzo, gli alunni delle classi seconde, terze e quarte delle Superiori hanno avuto la possibilità di seguire il primo dei due incontri online riguardante questo tema, organizzato dall’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi). L’argomento è stato trattato a più voci, con l’intervento di esperti di vari settori. Eleonora Tafuro Ambrosetti, analista politica, ha presentato in breve i passi compiuti a livello di politica estera della Russia e approfondito le figure di Vladimir Putin e Volodymyr Zelens'kyj. Gianluca Pastori e Alberto Guidi, analisti dell’Ispi, hanno proseguito con la spiegazione delle reazioni dei governi occidentali, delle aziende e delle comunità internazionali, nonché i dati sullo sforzo bellico attualmente in gioco e sui possibili sviluppi futuri.

Il venerdì successivo si sono tenute invece due assemblee on line organizzate dai rappresentanti d’Istituto, coadiuvati dalla prof.ssa Bogetti, per ascoltare testimonianze dirette sulla guerra e per dimostrare la vicinanza al popolo ucraino. Durante la prima, è stata ospite Lucilla Ciravegna, assessora alle politiche sociali di Bra, che ha spiegato le iniziative che il Comune sta mettendo in campo su questo fronte. A seguire, la testimonianza di Alina Fedeieva, ragazza ucraina compagna di squadra di una delle rappresentanti, che ha raccontato la sua esperienza diretta, in particolare la sua preoccupazione per i suoi famigliari rimasti in Ucraina.

Durante la seconda, è intervenuto Franco Canopale, presidente dell’associazione "Bambini amici di Chernobyl", con alle spalle ben 50 anni di esperienza in Ucraina, Russia e Bielorussia. Lo scopo di queste assemblee è stato raccogliere fondi da destinare, in ugual misura, alla sua associazione, che li userà per aiutare i rifugiati ospitati in Italia, e ai Salesiani di Bra, che si appoggiano ai loro corrispettivi in Ucraina offrendo aiuto sul campo. "L’iniziativa è nata in sinergia con i rappresentati d’istituto, che si sono mostrati molto sensibili al tema", commenta la responsabile Anna Bogetti. "La risposta dei ragazzi è stata ottima: sono intervenuti spesso con domande via chat, con una notevole partecipazione emotiva".

Per martedì 22 marzo è previsto infine il secondo incontro dell’Ispi, che verterà sulle possibili conseguenze del conflitto.

Luca Sottimano

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