"L'ho conosciuto nel 1985, quando era capogruppo del PLI e io entrai per la prima volta in consiglio comunale. Fraterno, quasi protettivo nei miei confronti. La politica dei partiti era altra cosa, fatta di confronti anche duri ma eleganti e signorili, caratteristiche che gli appartenevano pienamente. Ho condiviso con lui e con Ezio Falco la responsabilità di scegliere Alberto Valmaggia come candidato sindaco nel 2002, e di farlo in poche settimane, e ho avuto con lui il piacere di fare i piani delle opere quando ero assessore alle finanze".
A parlare è Giancarlo Boselli - candidato a sindaco per il Comune di Cuneo con la lista "Indipendenti" - , e il soggetto Cino Rossi, ex-amministratore comunale alla cui memoria verranno intitolati domani (martedì 21 marzo) i giardini antistanti il Santuario degli Angeli di Cuneo.
Alla manifestazione ci sarà anche Boselli, che non perde però occasione di commentare in modo caustico l'iniziativa dell'amministrazione comunale uscente: "Non so se gli sarebbe piaciuta questa cerimonia - ha scritto sul proprio profilo Facebook - . Forse avrebbe avuto da dire su modi e tempi e poi avrebbe sorriso, nella sua piena franchezza: 'Quanti sindaci quanti vicesindaci e personaggi ci sarebbero stati prima di me?'"
"Aveva una certa visione del futuro e alcune opere importanti di Cuneo sono legate al suo lavoro e al suo impegno - prosegue Boselli - . Un buon amministratore come tanti altri, avrebbe detto lui. Sapeva tornare indietro sulle sue opinioni e cambiarle, come fu sul parcheggio di piazza Europa, già divisivo è rifiutato dagli abitanti in quei tempi".