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Attualità | 21 marzo 2022, 12:28

Sabato a Cuneo la grande festa del 118 per i 30 anni del "sistema di emergenza" della Granda

Saranno presenti tutti gli enti e le associazioni di volontariato che fanno parte di questo importante sistema

Sabato a Cuneo la grande festa del 118 per i 30 anni del "sistema di emergenza" della Granda

Ci saranno tutti il prossimo sabato 26 marzo in piazza Galimberti a Cuneo. Qui, dalle 10.30 circa, prenderà il via il grande evento che celebra i 30 anni di 118, 30 anni di un sistema di emergenza territoriale in Granda.

Saranno presenti medici, infermieri, tutte le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, il soccorso alpino, la Protezione Civile, gli Alpini, i volontari della Croce Rossa, delle Misericorsie e dell'Anpas. Tante divise e tanti colori animeranno la giornata cuneese.

Tra simulazioni, laboratori e momenti di confronto, la popolazione avrà modo di incontrare gli operatori del soccorso. Sarà una giornata di festa e di grazie a chi interviene in tutti gli scenari di emergenza, dagli incidenti alle calamità ai soccorsi in montagna a qualunque situazione in cui sia necessario un intervento urgente ed emergenziale.

L'evento è stato presentato questa mattina a Cuneo, presso il Salone d'Onore del Municipio. Ad illustrare quello che succederà sabato in piazza - in caso di maltempo l'evento sarà all'interno del mercato coperto in piazza Seminario, ovviamente con formula ridotta - è stato il dottor Luigi Silimbri, direttore della struttura complessa Emergenza Sanitaria Territoriale 118 della provincia di Cuneo. 

"Questo è un evento a livello nazionale, iniziato ieri con la benedizione del Papa. Volevamo celebrarlo con una giornata provinciale, alla quale sono stati invitati anche i sindaci dei Comuni sede di centrali di soccorso. Sarà presente il presidente della Regione Alberto Cirio; ancora, l'assessore alla Sanità Luigi Icardi. Non mancherà il vescovo di Cuneo, monsignor Piero Delbosco, così come i direttori generali dell'Asl CN1, Asl CN2 e Aso Santa Croce e Carle. Poi vorremmo avere i "padri fondatori" di questo sistema articolato, a partire dal dottor Danilo Bono. Sarà una festa in cui gli enti e le associazioni collaboreranno nel mostrare come si interviene in scenari emergenziali", ha spiegato Silimbri.

Ingresso da via Roma, in un percorso obbligato tra i 40 stand delle associazioni e i 20 stand riservati agli enti. Ci sarà un'area per i laboratori che coinvolgeranno i bambini e anche un palco riservato alle autorità che prenderanno parola.

L'evento terminerà verso le 19.

Barbara Simonelli

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