Una calorosa accoglienza è stata rivolta ai due fratellini ucraini che mercoledì 23 marzo sono stati inseriti nelle classi seconda e quarta della Scuola Primaria Don Milani di Bra. Con la famiglia sono arrivati direttamente da Kiev, insieme al loro fratello più grande, che frequenta la Scuola Media Carlo Alberto Dalla Chiesa.
"Quando abbiamo ricevuta la notizia dalla dirigente ci siamo subito attivati per accoglierli e organizzare attività nell’ottica dell’inclusione, che da sempre contraddistingue il nostro istituto", spiega Cinzia Manzone, referente interculturale. "I compagni hanno preparato una piccola festa d’accoglienza e li hanno coinvolti da subito nei loro giochi". L’obiettivo primario è far integrare i nuovi arrivati, per il quale le istituzioni si sono attivate prontamente: "Fin da subito è partito un progetto di alfabetizzazione per la lingua italiana. Inoltre, arriverà presto un mediatore linguistico che potrà collaborare con noi insegnanti e la famiglia".
Dal dramma della guerra e dei profughi nascono però possibilità di crescita e di confronto per alunni e insegnanti: "La presenza di tante lingue diverse e culture ci sprona a organizzare durante l’anno attività di valorizzazione differenze e di rispetto reciproco", conclude Manzone.
Nell’intervista video che abbiamo realizzato, la docente dell'istituto braidese Marzia Marsili interviene sul ruolo dell’educazione in questo particolare momento storico.