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Attualità | 24 marzo 2022, 19:25

La Città di Alba ha già accolto 62 profughi ucraini ospiti in varie famiglie

Incontro tra Comune, Asl, Caritas, Consorzio Socio Assistenziale per iniziare l'iter di regolarizzazione in base alle linee guida dettate dalla Questura di Cuneo

Importanti novità dal Comune di Alba per l'accoglienza profughi ucraini (foto di Barbara Guazzone)

Importanti novità dal Comune di Alba per l'accoglienza profughi ucraini (foto di Barbara Guazzone)

Prosegue il lavoro del Comune di Alba nell’accoglienza profughi provenienti dall’Ucraina. Questa mattina l’assessore ai servizi sociali Elisa Boschiazzo ha incontrato i responsabili di Asl, Caritas, Consorzio Socio Assistenziale, ed i vari uffici comunali (anagrafe e servizi sociali) per un aggiornamento sulla situazione. E le novità non mancano, anche grazie alle linee guida della Prefettura che sono state rese note: «Ad oggi ad Alba, afferma Elisa Boschiazzo, sono stati accolti 62 profughi di cui 38 (19 minori) già inseriti nell’iter delle procedure per essere riconosciuti a livello legale e sanitario. I restanti 14 dei 24 presenti su Alba e Comuni di Langhe e Roero, presenti da soli due giorni grazie all’iniziativa della Caritas di Alba, saranno anche loro contattati tra pochi giorni.

L’incontro di oggi è stato importante perché la Prefettura ha dato il nulla osta per procedere con l’iter relativo al documento di “Protezione umanitaria” che, per un anno, permetterà ai profughi di ottenere il codice fiscale per agevolazioni sanitarie, burocratiche e lavorative.

E lunedì i primi 27 registrati, di cui 14 minori, saranno portati in Questura a Cuneo, anche grazie alla collaborazione con Granda Bus, che metterà a disposizione un pullman, con una impiegata ufficio stranieri del Comune di Alba, con un volontario che parla ucraino, per essere regolarizzati».

Livio Oggero

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