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Attualità | 25 marzo 2022, 17:35

Asti-Cuneo: nella discussione entra la gestione delle rampe di Alba Ovest

Nell'ultima riunione con Ministero, Regione, Provincia, Anas e concessionario il Comune ha chiesto di rivedere le competenze per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli attuali svincoli di collegamento alla tangenziale

Le sopra elevate presenti ad Alba Ovest al centro della discussione

Le sopra elevate presenti ad Alba Ovest al centro della discussione

Atto di convenzione per le competenze sulle rampe di entrata e uscita autostrada Asti-Cuneo ad Alba Ovest, e revisione dell’atto di concessione per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Su questi due aspetti fondamentali, su cui si basano gli aggiornamenti illustrati in Iª Commissione Consiliare il 24 marzo, ha insistito l’assessore alle opere pubbliche Massimo Reggio.

«Faccio una premessa importante: quando si parla di autostrada si deve pensare al Comune tutto, maggioranze e opposizione, come portavoce di una città, e ad un territorio, le cui necessità e osservazioni vengono portate avanti da 25 Comuni firmatari. Per spiegare i due punti relativi all’atto di convenzione e a quello di concessione, partiamo dall’assunto che l’atto di concessione dell’autostrada Asti-Cuneo, di cui non abbiamo per ora una copia completa, e di cui credo che tutti i Comuni interessati ne abbiano diritto, non includeva più alcune rassicurazioni, tra cui il pedaggio gratuito.

Ci sono stati diversi incontri tra Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Comune di Alba, anche una volta al mese, e si è instaurato un colloquio costante con la concessionaria dell’autostrada e il costruttore. Un risultato importante, praticamente unico, che ha permesso di produrre documenti per le opere complementari compensative».


E la tematica del pedaggio è stata al centro dell’attenzione: «La tematica del pedaggio ad Alba Est ed a Verduno, è stato al centro della discussione, continua l’assessore. La Regione Piemonte ha preso l’impegno della gratuità del pedaggio che, risultato chiaro in direzione nuovo ospedale, non lo era per l’entrata al Baraccone,  con il rischio di dismissione della bretella di Neive e della riattivazione di quella non utilizzata da tempo presente in Vaccheria. Questa soluzione equivarrebbe ad un ritorno al passato, poco funzionale.
Il territorio ha risposto all’ultima conferenza dei servizi con un documento ufficiale che questa possibilità non era consona. Risultato: ora i portali free flow sono stati anche contemplati sulla bretella stradale in direzione Neive, ma la partita è ancora aperta, perché bisogna ancora risolvere in modo chiaro la situazione per chi entra».


Tutto questo per collegarsi ai due punti che creeranno le dinamiche definitive: «Ci sono due momenti fondamentali da affrontare al meglio: l’atto di convenzione che Comune, Provincia e Anas devono stipulare con Autostrada Asti-Cuneo spa per il passaggio di competenze sulle rampe di ingresso e uscita ad Alba Ovest zona carcere, che sono nodi fondamentali per Alba, costruiti dal Comune di Alba.
Il secondo punto è la revisione dell’atto di concessione, previsto per il 2023, poi spostato al 2024. Qui si rivedrà il piano economico finanziario della tratta.

Se ne è parlato durante la riunione dell’11 marzo tra Comune, Ministero, Concessionaria, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Anas abbiamo ribadito le varie questioni (incluso il Free Flow), ed è stato redatto un documento in cui si prevede anche che venga mantenuta la competenza funzionale del “sopra strada” al Comune di Alba perché, se non fosse così, le rampe di accesso all’autostrada non potrebbero avere uscite e ingressi fatte come sono ora, ma dovrebbero essere adeguate alla tangenziale sottostante che, come sappiamo, subirà lavori perché verrà trasformata in tratto autostradale.

Su fondi, manufatti e barriere di sicurezza invece la competenza per la manutenzione ordinaria e straordinaria spetterà ad Autostrada spa. Attendiamo la conferma da parte del Ministero che valuterà questi aspetti per noi fondamentali».

Livio Oggero

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