In piazza per la pace. E’ la scelta fatta da un gruppo spontaneo di cittadini, "senza schieramenti né bandiere", che questa mattina, tra le vie e piazze di Cuneo affollate dalle persone richiamate dalla manifestazione per il trentennale del 118, ha voluto manifestare silenziosamente la propria contrarietà non soltanto al conflitto in corso ormai da un mese in Ucraina, ma a tutte le guerre e alla scelta dell’Occidente di rispondere all’aggressione dell’Ucraina ingaggiando quella che paventano essere una nuova corsa agli armamenti.
"Riteniamo che ora come non mai sia importante tornare a interrogarci sul significato della pace e della non violenza, da non intendere come mere questioni di principio, ma come il frutto di un sentire più profondo – hanno voluto spiegare in un documento –. La pace non si costruisce attraverso l’aumento della spesa militare, ma avendo il coraggio e la forza di pretendere più investimenti nella scuola, nella sanità, nel lavoro, nell’ambiente, nell’ecologia. Solo con la pace si può davvero cambiare il mondo e sperare in un futuro migliore".
Dopo l’appuntamento di oggi, il gruppo tornerà a manifestare sabato prossimo, 2 aprile, alle 10.30 partendo da piazza Europa.
In Breve
giovedì 08 giugno
mercoledì 07 giugno