Il CAI Mondovì vuole acquistare il bivacco “Cavarero”.
Si tratta del bivacco situato sulla testata della Valle Corsaglia nei pressi della Conca del lago Revelli a quota 2200 metri di quota, sulle pendici del Monte Zucco.
La strattura è stata costruita nel 1972 proprio dalla sezione del CAI Mondovì, in ricordo del giovane socio Franco Cavarero, travolto da una valanga nel canalone del Mondolè durante un’escursione scialpinistica.
Aperto in permanenza, il bivacco dispone di dodici posti letto e può essere raggiunto dalla località “Stalla Rossa” di Fontane in circa 3 ore e 30 minuti di cammino, oppure dalla località “Balma”, transitando per il Bocchino della Brignola, Lago Raschera, Colletto Revelli in circa 4 ore e 30 minuti.
Le principali ascensioni sono costituite dal Monte Mongioie ed il Pizzo d’Ormea;
Ora, il CAI Mondovì, che venerdì 22 aprile riunisce un’assemblea dei soci, vuole acquistare il bivacco e la relativa area di pertinenza, nel territorio del Comune di Ormea.
Contestualmente, il CAI punta alla riqualificazione della struttura: l’operazione di acquisto è infatti propedeutica, per permettere gli investimenti da parte del CAI.
Il bivacco, come accennato, è stato realizzato a cura e spese del CAI, pertanto – come spiegano dalla sezione monregalese - “l'acquisto dal Comune di Ormea riguarda giuridicamente sia il bivacco che l'area, ma economicamente solo l'area”.
I soci del CAI Mondovì che venerdì 22 aprile si riuniranno in assemblea (alle ore 20.30, nella sede di via Beccaria 26) saranno chiamati ad approvare l’acquisto e la riqualificazione della struttura.
Prima, l’assemblea dovrà nomina il suo presidente. Oltre alla questione del bivacco Cavarero, i soci saranno inoltre chiamati a procedere alla ratifica dei nominativi dei revisori dei conti, a fronte dell’aggiornamento dello Statuto sezionale.
È possibile delegare altri soci alla rappresentanza mediante la compilazione dell'apposito modulo che sarà presto disponibile sui canali social della sezione.