L’Amministrazione Comunale di Mondovì sta valutando l’ingresso nel capitale sociale di EGEA (Ente Gestione Energia e Ambiente) spa.
La multi utility da diversi anni opera in città e, di recente, attraverso ARDEA, ha ottenuto la gestione dell'illuminazione pubblica (per i prossimi 21 anni, (leggi qui) e l'installazione dei display luminosi per i semafori antismog.
L'avviso è comparso sul sito del comune nella giornata del 30 marzo e, ieri sera, i consiglieri Giampiero Caramello e Paolo Magnino hanno chiesto le motivazioni di questa scelta al sindaco, in sede di Consiglio: "Quale il senso di questa decisione, anche alla luce delle voci sull'acquisizione dell'azienda da Iren?".
"EGEA spa vede già oggi al suo interno, accanto ai soci privati (soggetti imprenditoriali tra i più rappresentativi del Nord- Ovest d’Italia e non solo), numerose amministrazioni Locali."- si legge sull'avviso pubblicato dal Comune - "EGEA spa ha manifestato la volontà di sviluppare un ampio progetto di valorizzazione del territorio monregalese anche mediante sinergie con le società già ivi operanti. L’amministrazione comunale di Mondovì, in un’ottica di trasparenza e condivisione delle scelte strategiche ed in ossequio a quanto previsto dall’art. 5, comma 2, secondo periodo, del D.Lgs. 175/2016, intende consentire a tutti i portatori di interesse di esprimere le proprie valutazioni in ordine all’operazione societaria ipotizzata. I relativi contributi possono essere trasmessi entro le ore 23.59 del 19/04/2022 al seguente indirizzo di posta elettronica: comune.mondovi@postecert.it indicando nell’oggetto “CONSULTAZIONE PUBBLICA EGEA SPA”.
"Il senso è fare rete con il territorio" - ha spiegato il sindaco, Paolo Adriano - "Più di 100 comuni fanno parte di Egea, società pubblico-privata, che roga servizi in maniera soddisfacente e lo stiamo vedendo a Mondovì. Inoltre consente agli enti di beneficiare di diversi servizi. Sulla nostra città ha lavorato bene, nel periodo covid, ci ha anche omaggiati con il tricolore sulla Torre. I comuni che sono soci ne hanno grandi benefici, non solo Alba che è la loro città. Questo sarebbe il primo passo, importante per una prospettiva futura, per uscire anche dalla marginalizzazione del nostro territorio".
Il consigliere Giancarlo Battaglio ha aggiunto: "Quale il senso di questa mossa? E con una quota di partecipazione minima quali vantaggi, anche a livello decisionale?".
"La partecipazione non comporta nessun rischio essendo minima e comunque non è una questione di guadagni. Significativo sarebbe l'ingresso di Mondovì a fianco di città come Alba, Bra etc." - ha replicato il sindaco - "Nessun fondamento riguardo alla questione sollevata dal consigliere regionale Marello (leggi qui), smentita dalla società (leggi qui). Mi è stato confermato che la vicenda non ha alcun fondamento".
"Sulla questione Egea ritengo sia necessario un ulteriore approfondimento" - ha ribadito Magnino - "Soprattutto sulla possibilità di un entrata in gioco e acquisto della società da un gruppo più grande".