Il Comune di Mondovì entra in Egea mediante l’acquisto di 15 azioni del valore nominale di 35 euro e del controvalore unitario di 150 euro a fronte del versamento di un prezzo complessivo di acquisto pari a 2.250 euro.
L'annuncio era stato dato già nelle scorse settimane, con apposito avviso sul sito del municipio. Ora, con l'approvazione della delibera del consiglio di mercoledì 27 aprile e la relativa variazione di bilancio, sarà effettivo.
La multiutility da diversi anni opera in città e, di recente, attraverso ARDEA, ha ottenuto la gestione dell'illuminazione pubblica per i prossimi 21 anni, ma si occuperà anche dell'installazione dei display luminosi per i semafori antismog.
Sulle motivazioni, come aveva già sottolineato in occasione del precedente consiglio, il sindaco Paolo Adriano ha ribadito: "L'obiettivo è fare rete con il territorio. Per essere competitivi bisogna entrare in gioco, come hanno fatto molti altri comuni che fanno parte di Egea, società pubblico-privata, che eroga servizi in maniera soddisfacente e lo stiamo vedendo a Mondovì. Inoltre consente agli enti di beneficiare di diversi servizi. Far rete significa farlo con tutti comuni limitrofi, ed è quello che abbiamo cercato di fare, a differenza di chi dice il contrario. Inoltre, non di minore importanza, ad Egea è stata affidata la gestione dell'illuminazione pubblica monregalese, attraverso il pagamento di un canone e questo ci ha permesso di essere al riparo dai rincari energetici".
In consiglio sul tema è intervenuto il consigliere di minoranza Paolo Magnino, che si era mostrato scettico sulla scelta già nelle scorse settimane.
"In questi giorni ho approfondito, capisco il ragionamento illustrato dal sindaco - ha detto Magnino - ma vorrei solo capire se dietro questa delibera c'è un 'non detto', dei discorsi che possono riguardare il futuro della città. Egea offre tanti servizi, è una multiutility a tutti gli effetti, quindi chiedo, in maniera esplicita, se questa partecipazione è propedeutica ad altre iniziative".
"Non c'è nulla da aggiungere. Non c'è nessun 'non detto' " - ha replicato il sindaco - "Siamo un'amministrazione in scadenza, entriamo in questa rete con altri Comuni, lasciando la scelta del proseguo a chi verrà dopo. L'azienda è sempre stata propositiva per risolvere difficoltà che si sono presentate e questo non è da poco. Non ci sono altri motivi. Non si può pensare di andare avanti da soli sul territorio".
"Confermo, ciò che è stato detto dal sindaco" - è intervenuto il consigliere Ganzinelli, - "Abbiamo visto con l'illuminazione pubblica piena dispobinilita di Ardea, a essere propositiva anche nel farsi carico di compiti, al di là di quelli operativi previsti. Un comportamento collaborativo come questo non è scontato ed è molto importante".