Una signora di Vezza d'Alba - in occasione del suo anniversario di matrimonio - invece del classico regalo ha proposto agli invitati un’offerta in denaro per tre famiglie di Kiev. La busta contenente 490 euro è stata consegnata ieri dalla donatrice direttamente alle sei donne ucraine (tre mamme con altrettante figlie di uno, quindici e diciannove anni), alla presenza del primo cittadino Carla Bonino.
L’ospitante (Costantina Bertolotti) è una generosa pensionata residente in paese che ha messo a disposizione delle donne fuggite da Kiev l’alloggio al primo piano della sua casa.
“L’incontro fra la donatrice e le ucraine è stato un momento molto commovente - racconta la signora ospitante Costantina - , con la promessa di ritrovarsi e trascorrere del tempo insieme per conoscersi meglio. Queste persone arrivano da una situazione molto brutta e vederle con le lacrime agli occhi ogni giorno non è affatto una bella cosa. Sono contenta di aver accolto queste mamme e ragazze, dopo l’esperienza di otto anni con i bambini di Chernobyl. Ci tengo a sottolineare che non ho ricevuto alcun aiuto in denaro dallo Stato, nonostante lo abbia richiesto tante volte. Se a tale proposito qualche cittadino vuole darci in qualche modo una mano lo apprezzeremo davvero”.
Il Municipio di Vezza collabora con i volontari comunali anche per il trasporto e le necessità quotidiane delle nuove accolte.
Domani (sabato 7 maggio) le donne verranno accompagnate all’incontro per l'accoglienza ad Altavilla (Casa Diocesana di Alba). La serata si concluderà con un aperitivo.