La salvaguardia del pianeta è una vera e propria impresa, titanica, possiamo dire. Spesso però si fa l’errore di pensare che le azioni del singolo non abbiano alcuna ricaduta sull’ambiente. La verità è invece che i piccoli gesti quotidiani possono fare molto per il pianeta e anche per noi stessi. Ma da dove cominciare?
Fresca di stampa per Typimedia Editore, arriva in libreria e in edicola “Io salvo il Pianeta, 100 (+1) buone azioni quotidiane che ognuno di noi può fare per la Terra” a cura di Guido Caroselli e Raffella Costa. Una guida utile, indispensabile, per essere cittadini del mondo più consapevoli e avveduti (è possibile acquistare il libro online sul sito www.typimediaeditore.it).
Parliamo di un libro di grande attualità e di prezioso servizio pubblico. Perché, nel sottolineare la fase estremamente complessa che vive il nostro ecosistema globale, ci incoraggia a perseguire un’idea di etica ambientale che passa attraverso le tante piccole, ma buone azioni che ciascuno di noi può mettere in pratica tutti i giorni.
Guido Caroselli, volto noto della Rai e famoso meteorologo, insieme alla giornalista Raffaella Costa, ci aiuta a prendere coscienza della situazione reale in cui versa oggi il pianeta e di quanto il contributo di ciascuno sia fondamentale per affrontare l’emergenza ambientale, a partire dalla semplice quotidianità. Le 100 azioni (+1) riguardano, infatti, ogni aspetto della nostra giornata: dall’alimentazione alla mobilità, dal lavoro ai passatempi più usuali, fino al nostro modo di concepire la gestione della casa o dell’ufficio.
Leggendo il libro, scopriremo come e perché eliminare gli spifferi in casa, riciclare la carta, non gettare nel lavello l’olio della frittura, rinunciare, quando possibile, all’ascensore, selezionare il “pesce giusto” da portare sulle nostre tavole e altro ancora sono tutti gesti importanti per la salvaguardia del pianeta.
Oltre 100 tavole infografiche, realizzate da Marco Giannini con la collaborazione di Massimo Manzi, completano il volume, mettendo in guardia sui disastri ecologici che ci aspettano se perdiamo l’ultima occasione per agire e cambiare la direzione del nostro futuro. Buona lettura!