Che batosta, Cuneo. Ed ora si mette davvero male per la squadra di Roberto Serniotti, sotto 2-0 nella serie di Finale con Reggio Emilia dopo l'ennesimo 3-1 (18-25/25-17/25-17/25-14) inflitto dalla Conad nei confronti di un'inguardabile BAM Acqua S. Bernardo.
A Rubiera è durata un set la baldanza della squadra cuneese, che poi si è sciolta come neve al sole. Nel sestetto biancoblu è incominciato a serpeggiare di nuovo il nervosismo visto in gara-1 non appena Cantagalli e compagni, fino a quel momento rimasti negli spogliatoi, hanno semplicemente (ri)trovato l'ABC della pallavolo: muro e difesa. Attaccando come sanno fare. Tutto qui.
Mentre il nervosismo dei cuneesi è subito sfociato in disperazione, poi addirittura in collera con qualche giocatore fin tropo sopra le righe che ha quasi mandato a quel paese l'allenatore: brutto, bruttissimo segnale.
Sarebbe fin troppo facile prendersela solo con Leo Andric, che dopo un primo set da protagonista, è stato letteralmente seppellito dal muro avversario (16-5 il computo finale tra le squadre, fate voi) e dai suoi stessi errori: 8 punti su 23 attacchi sanno di beffa per un giocatore ingaggiato a fare la differenza.
Ma fosse solo lì il problema.
Non ci è piaciuta la reazione di Botto, che in qualità di capitano ha il compito di fungere da collante tra squadra ed allenatore: ci stanno nervosismo e tensione, ma la reazione avuta nei confronti di Serniotti nel momento di massima difficoltà del giovane Tallone non è stato bella a vedersi.
Ma il tempo delle polemiche semmai verrà dopo: tra 48 ore le due rivali saranno di nuovo in campo per la partita che vale una stagione: sabato sera sapremo se è davvero questa la BAM Acqua S. Bernardo che voleva portare Cuneo in Superlega, oppure ci sarà finalmente la reazione d'orgoglio che tutti si aspettano.
I SESTETTI. I padroni di casa ripropongono la diagonale Garnica-Cantagalli con Cominetti e Held nel ruolo di schiacciatori-ricevitori, al centro Sesto e Zamagni con Libero Morgese. Serniotti manda invece in campo Pedron con Andric nella diagonale palleggiatore-opposto, al centro Codarin e Sighinolfi, mentre a far coppia col capitano Botto nel ruolo di schiacciatori-ricevitori c'è il giovane Tallone al posto di Preti. Libero, Bisotto.
LA PARTITA. Partenza razzo di Cuneo che trova subito il break sull'1-3, vantaggio che aumenta fino al +5 (3-8) quando arriva il primo time out di coach Mastrangelo. I piemontesi sono inarrestabili, costringono l'allenatore emiliano alla seconda interruzione del gioco avanti di 7 lunghezze (5-12). Reggio Emilia si è dimenticata di scendere in campo: sul rettangolo di gioco c'è solo Cuneo, che grazie ad un attacco di Botto e l'errore di Cominetti scappa 6-14. Sul punteggio di 11-20 entra Filippi per Pedron nel consueto cambio effettuato da Serniotti in prima linea, ma Andric si prende subito un muro (13-20) e l'allenatore piemontese inserisce nuovamente il palleggiatore titolare. Arriva un altro muro, stavolta su capitan Botto, Reggio Emilia guadagna un altro break e sul 15-21 Serniotti chiama time out. A portare Cuneo sull'1-0 (18-25) è l'errore al servizio di Held. Tra i cuneesi gran primo set di Iacopo Botto con 6 punti in attacco (67%) e Andric (62%)
SECONDO SET. Stavolta è Reggio a trovare subito il break (3-1), vantaggio che aumenta (5-2) grazie all'errore in attacco di Sighinolfi che però si riscatta mettendo a terra il primo tempo che riporta sotto Cuneo (4-5). La parità piemontese arriva da una ace di Botto (5-5), ma c'è un nuovo break degli emiliani: attacco dalla seconda linea di Cantagalli (7-5), un muro su Botto e sul 10-7 c'è il time out di Serniotti. Le squadre forzano al massimo il servizio ricavando però solo errori, poi Andric sbaglia un attacco in lungolinea e la Conad fugge 18-14. L'ansia torna a serpeggiare sui volti dei cuneesi, ne approfitta Sesto per piazzare una battuta che Tallone vede spegnersi di fronte alle sue braccia e siamo 20-15 per Reggio che avanza ancora quando Held stoppa Andric a muro (23-17). Cantagalli dalla seconda linea porta i suoi al set-ball (24-17), mentre il secondo muro consecutivo subìto da Andric (stavolta da Zamagni) chiude il discorso (25-17).
TERZO SET. Tanto nervosismo in campo, la situazione si sblocca momentaneamente a favore di Cuneo con Andric che trova l'ace del 5-7, ma Reggio con Held prima ritrova la parità (8-8) poi anche il sorpasso 9-8 fermando per l'ennesima volta Andric a muro ed il break del 10-8 grazie a Held: time out di Serniotti. Si riprende a giocare, Botto spara in rete una palla e siamo 11-8 Conad, ma non è finita: Held piazza l'ennesima battuta vincente su Tallone (13-9) che lascia il campo a Preti, Cantagalli in pallonetto segna il 15-10 ed all'allenatore piemontese non resta che chiamare il secondo time out. Arriva un altro errore del capitano e sul 16-10 Botto esce per far posto a Vergnaghi che però si prende subito un muro avversario. Esce anche Pedron per Filippi, ma è un tripudio per la Conad che seppellisce Cuneo fino al 25-17 messo a terra da Sesto.
QUARTO SET. Resta in campo Preti. Reggio Emilia subito avanti 3-0 grazie a Held che trova le mani a muro di Andric ed al pallonetto di Cantagalli. Cuneo prova a reagire con un muro di Codarin su Held (3-2), ma Botto sbaglia subito la pipe che riconsegna il +3 agli emiliani sul 5-2. Arriva un altro muro di Cuneo con Pedron che blocca Cominetti (5-3), poi la parità arriva dalla battuta punto di Codarin 6-6), ma un muro su Preti, l'errore di Sighinolfi e quello grossolano commesso da Andric riportano la Conad avanti 9-6. A Serniotti non resta che provare per l'ennesima volta a scuotere i suoi nel time out, ma è ancora Reggio a fare punti prima con Zamagni, poi con Cantagalli e siamo 11-6. Altro errore del capitano di Cuneo, che viene doppiata dagli emiliani (12-6). Il resto del set è pura accademia da parte reggiana, con Cuneo umiliata da un incredibile 25-14.
CONAD REGGIO EMILIA-BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-1 (18-25/25-17/25-17/25-14)
BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Codarin 5, filippi, tallone 3, Vergnaghi, Pedron 6, Botto 13, Bisotto (L), Preti 3, Andric 10, Sighinolfi 9. N.e. Rainero, Lilli. Allenatore: Serniotti - CUNEO. ric. 56% (24% prf), att. 37%, muri 5 (RE 16), aces 6, batt. sb. 12, errori 26.