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Attualità | 25 maggio 2022, 13:34

La città ucraina di Bucha ringrazia Alba e il Comitato Razom con una lettera del sindaco

La missiva è stata inviata a firma del primo cittadino Anatolii Fedoruk, che ringrazia per la raccolta fondi attivata per la ricostruzione dell'asilo della città

La devastazione della guerra in Ucraina (Foto Governo Ucraina)

La devastazione della guerra in Ucraina (Foto Governo Ucraina)

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che Anatolii Fedoruk, il sindaco di Bucha, città ucraina colpita dalla guerra e ora libera dalle truppe russe, ha inviato alla città di Alba e al Comitato Razom, in ringraziamento per aver pensato alla sua cittadina.

Tra le righe si rivive brevemente, ma in modo intenso l'orrore che la guerra ha fatto vivere agli abitanti di questa cittadina nella regione di Kiev, e la distruzione che ha lasciato. 

Ora però si vuole ripartire, e il primo cittadino chiede un aiuto economico per fornire assistenza nella costruzione di una scuola materna nel villaggio di Vorzel, che consentirà ai bambini in età prescolare di ricevere un'istruzione dell’infanzia.

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Egregi Signori,

Vi siamo sinceramente grati per la vostra iniziativa nel fornire assistenza umanitaria ai residenti della Comunità Territoriale della Città di Bucha. La comunità territoriale della città di Bucha con il suo centro a Bucha, nella regione di Kiev, unisce 14 insediamenti e prima della guerra aggressiva della Russia contro l'Ucraina apparteneva all'elenco delle città leader per numero di giovani famiglie ed era una delle città più confortevoli nella regione di Kiev in termini di tenore di vita.

Tuttavia, a causa dell'attacco della Federazione Russa, la città, i villaggi e gli insediamenti della comunità sono stati occupati per più di un mese. I combattimenti si svolgevano ogni giorno per le strade di Bucha e nei quartieri residenziali, raid aeree, bombardamenti di complessi residenziali da parte delle truppe russe. Gli occupanti hanno terrorizzato la popolazione civile, torturato, maltrattato pubblicamente e violentato donne, bambini e uomini. Le infrastrutture sociali della città sono state deliberatamente distrutte dagli occupanti: le torri di comunicazione mobile sono state interrotte, i principali gasdotti, le reti elettriche, gli impianti per il l’approvvigionamento termico e idrico, la rete fognaria e i cavi di comunicazione Internet sono stati danneggiati, i veicoli comunali e gli autobus sociali sono stati bruciati. Anche le imprese private che erano contribuenti chiave nella regione sono state distrutte. In particolare, durante l'occupazione sono stati completamente distrutti 1 istituto prescolare e 138 edifici residenziali (proprietà private); sono stati parzialmente danneggiati: 10 istituti medici; 16 istituti di istruzione secondaria generale; 11 istituti prescolari; 2 istituzioni culturali; 3 istituzioni sportive.

A questo proposito, dopo la completa cessazione delle ostilità, la priorità del Consiglio comunale di Bucha è il ripristino delle infrastrutture danneggiate, la ricostruzione degli edifici residenziali distrutti, il ritorno delle piccole, medie e grandi imprese a Bucha. Per fare questo, le autorità cittadine in stretto coordinamento con le autorità pubbliche hanno sviluppato un piano per la ricostruzione di tutti gli insediamenti della comunità. L'attuazione di tale piano dovrebbe facilitare il ritorno in città della popolazione evacuata durante la guerra, in particolare donne e bambini. Al 31 marzo 2022, su oltre 55.000 residenti della città ne rimanevano solo 3.700, quindi è nostro dovere fare del nostro meglio per far ritornare tutti nella casa di Bucha.

Allo stesso tempo, il villaggio di Vorzel è uno degli insediamenti della Comunità Territoriale della Città di Bucha dove vivono 387 bambini di età compresa tra 0 e 7 anni. 167 bambini in età prescolare frequentavano il Preschool educational institution N. 9 "Swallow", situato in strada Sosnova n. 19, villaggio Vorzel, distretto di Bucha, regione di Kiev. Durante i bombardamenti dell'artiglieria del 16 marzo scorso, la scuola materna è stata distrutta e al momento non è possibile ricostruire. Pertanto, è impossibile fornire servizi educativi ai bambini in età prescolare in questa località.

A questo proposito, dopo la liberazione degli insediamenti dall'occupazione della Federazione Russa, vi chiediamo di fornire assistenza nella costruzione di una scuola materna nel villaggio di Vorzel, che consentirà ai bambini in età prescolare di ricevere un'istruzione dell’infanzia.

Voglio ringraziarvi di cuore per il vostro aiuto e per non essere indifferenti in un momento così difficile per Bucha. Credo nella nostra futura amicizia e collaborazione!

Cordiali saluti.

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Il Comitato Razom fa sapere che si può donare tramite:

-Bonifico intestato a “Comitato Razom” - causale “Donazione” - IBAN: IT27R0853046961000000259733

Livio Oggero

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