Grande emozione a Bastia Mondovì questa mattina, sabato 28 maggio, per il tradizionale appuntamento con la commemorazione al Sacrario partigiano di San Bernardo.
Un luogo suggestivo e ricco di storia che ricorda il sacrificio dei mille giovani del 1° Gruppo Divisione Alpina del comandante Mauri, che hanno perso la vita nel corso della Seconda Guerra Mondiale, lottando per la libertà.
Le celebrazioni sono iniziate questa mattina con l'alzabandiera e l'omaggio ai Caduti. Dopo la S. Messa e la deposizione della corona d'alloro, il sindaco, Paolo Crosetti ha portato il saluto a nome dell'amministrazione comunale, seguito dagli interventi del prof. Luigi Garelli, direttore dell'Istituto storico della Resistenza di Cuneo e i rappresentanti della associazioni partigiane.
La giornata è stata occasione per premiare poi i vincitori del tradizionale concorso sulla Resistenza, che è stato un punto di riflessione e approfondimento importante per tutti i ragazzi, che sono riusciti a unire i ricordi dei nonni, con le esperienze vissute oggi con la pandemia, la DAD e la guerra.
Ad essere premiati: la primaria di Bastia Mondovì, gli studenti dell'Istituto Momigliano di Ceva e le elementari di Clavesana.
La cerimonia è stata occasione anche per assegnare le civiche benemerenze al prof. Ernesto Billò e al prof. Edoardo Ambrassa, per il prezioso contributo prestato negli anni nel custodire e tramandare la memoria degli uomini che hanno perso la vita per la libertà e di coloro che hanno ispirato i principi della Costituzione italiana.
Al temine della cerimonia il coro degli alunni della primaria di Bastia ha eseguito alcuni brani per i presenti, tra cui l'Inno d'Italia e Bella ciao.