Undici i punti del progetto, un guardare non soltanto a Elva ma in senso ampio alla montagna, alle sue risorse e alla popolazione. Nei giorni scorsi è arrivato il pronunciamento da parte del TAR, dopo che il comune di Ostana aveva fatto ricorso alla Regione Piemonte per rivalutare il procedimento che ha indicato Elva progetto vincitore del bando «Borgo dei Borghi». Un secondo posto, quello di Ostana, con uno scatto di soli 2 punti in meno rispetto ad Elva e l'assegnazione a quest'ultimo della somma di 20 milioni.
A essere attentamente rivalutati tutti gli elementi, dalla presentazione della domanda all'ottenimento del primo posto: da parte della Regione Piemonte la conferma della validità dei risultati, oltre che un'ammirazione per il progetto presentato dal comune dell'Alta Valle Maira.
Collaborazioni con l'Università di Agraria di Cuneo per un importante progetto di alpicoltura, la valorizzazione delle erbe aromatiche e piante officinali tipiche del territorio. Contatti con il Politecnico di Torino (facoltà di ingegneria ed architettura) e con l'Università del Gusto di Pollenzo: l'attenzione ai prodotti gastronomici locali ed in programma la creazione di una foresteria. Progetti, inoltre, legati al teleriscaldamento, al rifacimento ad esempio del rifugio escursionistico 'La Sousto dal Col', alla creazione di un Osservatorio Astronomico, alla sistemazione delle borgate e molto altro, per un obiettivo assolutamente ambizioso.
"Siamo felici che i controlli abbiano ribadito il bellissimo risultato raggiunto" - commenta il sindaco di Elva, Giulio Rinaudo - "Il progetto, articolato in 11 punti, rappresenta per noi prima di tutto un avere cura, non soltanto del territorio ma anche delle persone che lo abitano, dalla gente che qui vive ai turisti che arrivano e che della montagna scoprono peculiarità e bellezze. Elva è storia, cultura, incontro ed arricchimento con i paesi limitrofi. Elva è futuro, la montagna è futuro!"
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sabato 12 ottobre
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Cronaca