162,6 casi ogni 100.000 abitanti - diagnosi della settimana 23-29 maggio - , a fronte di un valore nazionale di 234,8, quindi uno dei più bassi d'Italia (e comunque in forte diminuzionerispetto ai 248.7 della scorsa settimana): sono questi i dati del contagio da Covid-19 rilasciati dalla Regione Piemonte nella giornata di ieri (martedì 31 maggio).
L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 30 maggio si attesta al 4,9% (il valore nazionale è al 8,2%) e quella delle terapie intensive al 2,7% ( il valore nazionale è 2,6%), mentre la positività dei tamponi è al 3,5%.
I casi di positività degli ultimi giorni
In Piemonte, nel periodo dal 23 al 29 maggio, i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 992. Nella provincia di Cuneo se ne segnalano 123 totali, 864 negli ultimi sette giorni (-576 dall'ultimo aggiornamento).
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 157.9 (-43,8%). Nella fascia 25-44 anni è 186.1 (-34,3%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 176.3 (-31,2%). Nella fascia 60-69 anni è 173.9 (-31,1%). Tra i 70-79 anni è 164 (-30,7%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 119.1 (-46,6%).
In età scolastica l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un netto calo in tutte le fasce di età. Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 107.1(-33,4%). La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 63.7 (-47,9%). Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 112.3 (-39,3%). Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 160.5 (-36,4%). Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 149.8 (-34,1%).
Il Piemonte ancora sugli scudi per la somministrazione dei vaccini
L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario di vaccinazione con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva). Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 173.000, tra cui 46.000 tra i 5 e gli 11 anni e 41.000 over50.
I non aderenti sono al momento 362.000, tra i quali 115.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 104.000 over50.
Rispetto alla somministrazione di quarte dosi il Piemonte si conferma la prima Regione in Italia. Sono oltre 235.000 quelle somministrate a oggi e 360.000 gli sms di convocazione già inviati dalle Asl a tutti coloro che hanno maturato i tempi per ricevere la 4^dose tra le categorie autorizzate a livello nazionale.
In particolare, oltre 267.000 sms sono stati inviati agli over80 e più di 92.000 ai fragili over60 con specifiche patologie, ovvero circa il 99% della platea piemontese trasportabile a cui puo’ già essere somministrato il secondo booster in un centro vaccinale.
Proseguono le somministrazioni per i circa 20.000 non trasportabili.
La risposta continua a essere positiva: più del 70% degli over 80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato, presentandosi per ricevere la quarta dose. Entro maggio sono stati convocati tutti coloro che possono già ricevere la quarta dose.
In farmacia, invece, dal 26 aprile sono state somministrate 6.000 quarte dosi agli over80. Le prenotazioni sono 1900.
Sequenziamento delle acque reflue: ancora preponderante la variante BA.2
Dai dati diffusi da Arpa nella giornata di ieri, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell'ultima settimana (prelevati il 23 maggio nei depuratori di diverse aree della regione tra cui anche Cuneo) hanno evidenziato la dominanza della variante Omicron BA.2. Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron 3 e 4.
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