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Attualità | 08 giugno 2022, 07:25

Nei rifugi delle Alpi Marittime il rischio di un’estate da crisi idrica [VIDEO]

Fioriture anticipate di camomilla a 2200 metri e di tutti gli altri fiori nei pressi dei presidi alpini. Allarme per il livello dei laghi. L’appello di un gestore

Nei rifugi delle Alpi Marittime il rischio di un’estate da crisi idrica [VIDEO]

Fioriture anticipate di rododendri e di gigli di San Giovanni nei pressi dei rifugi. Camomilla fiorita a 2200 metri di altitudine, quando generalmente si raccoglie a fine giugno-primi di luglio. Oltre a tutti gli altri fiori, spinaci selvatici compresi, fioriti tutti insieme senza variazione di quota.

Un segno ormai troppo evidente di uno stato di salute dell’arco arco alpino reso vulnerabile dal cambiamento climatico con la possibilità di serie crisi idriche.

Ne parliamo con Livio Bertaina gestore del rifugio Dante Livio Bianco in Valle Gesso e grande conoscitore della montagna.

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Tiziana Fantino

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