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Attualità | 10 giugno 2022, 12:55

Cultura 4.0: imprese e sindacati insieme per affrontare la rivoluzione tecnologica e il lavoro che cambia

In Confindustria una conferenza con i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, per presentare le proposte relative alla formazione dei lavoratori. La sfida futura sarà quella dell'adattamento e della capacità di trasformarsi

Cultura 4.0: imprese e sindacati insieme per affrontare la rivoluzione tecnologica e il lavoro che cambia

Il mondo delle imprese e del lavoro è in continua evoluzione. Cambiamenti epocali quelli ai quali assisteremo nei prossimi anni. Nei quali sarà fondamentale la capacità di adattamento e la formazione continua. Oggi in Confindustria Cuneo è stata organizzata la conferenza stampa insieme alle organizzazioni sindacali provinciali CGIL, CISL e UIL per presentare i percorsi condivisi di cultura 4.0.

A parlarne Mauro Gola, presidente Confindustria Cuneo, Marco Costamagna, presidente Sezione Meccanica Confindustria Cuneo, Davide Masera, segretario generale CGIL Cuneo, Enrico Solavagione, segretario generale CISL Cuneo e Armando Dagna, segretario UIL - Camera Sindacale Territoriale Asti e Cuneo. 

Associazioni datoriali e sindacali assieme. Un segnale forte che evidenzia come imprese e lavoratori non siano più soggetti contrapposti, perché le sfide del lavoro saranno da affrontare insieme.

Il presidente Gola ha sottolineato come questo nuovo percorso sia finalizzato a cercare sui territori le migliori sinergie del mondo del lavoro. "Ecco perché abbiamo le rappresentanze sindacali. Ognuno ha delle peculiarità e specificità da mettere in rete. Il lavoro non è solo produrre un bene in un posto in un certo orario. Lavorare significa soprattutto collaborare e creare relazioni mettendo al centro la persona, il suo percorso di formazione e crescita culturale, indispensabili per quello che il mercato sta chiedendo e chiederà con sempre maggiore insistenza".

E' poi intervenuto Davide Masera: "In questo momento la formazione dei lavoratori è l'aspetto più importante. Produttività e investimento in tecnologia. Io credo che i lavoratori debbano collaborare ed essere coinvolti in questa trasformazione che chiede formazione permanente, adattamento e capacità di cambiare. Noi sindacati entreremo nei processi con le imprese per difendere il lavoro e migliorare le condizioni dei lavoratori".

Solavagione della Cisl ha ribadito che queste trasformazioni in atto vanno affrontate insieme, associazioni datoriali e sindacali. "Il problema è di tutti, la rivoluzione tecnologica riguarda imprese e lavoratori, non c’è altra soluzione che lavorare insieme. Dobbiamo percorrere il dialogo con le parti datoriali. Non possiamo ragionare come parti contrapposte, ma affrontare le grandi sfide del futuro, dalla transizione ecologica a quella tecnologica, insieme, ognuno secondo il proprio ruolo".

Barbara Simonelli

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