E' stato inaugurato ieri, venerdì 17 giugno, il Polo Agroalimentare Cebano.
Un centro dedicato all'agricoltura e ai prodotti locali da Ceva fino all'Alta Langa e alla Valle Tanaro, collocato nei locali del complesso storico industriale dell’Ex-Ilsa, in piazza Don Bado. Qui le aziende agricole avranno a disposizione varie attrezzature per le lavorazioni e potranno così accorciare la filiera, garantendo la tracciabilità dei prodotti. Il polo fungerà inoltre come vetrina per i prodotti locali, e ospiterà momenti formativo/didattici per consumatori e studenti al fine di far crescere e diffondere informazioni, organolettiche e nutrizionali, sui prodotti.
Tanti gli amministratori dei comuni limitrofi presenti alla presentazione del progetto, insieme al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il senatore Marco Perosino, il senatore Giorgio Maria Bergesio, il consigliere provinciale Pietro Danna, il presidente del Gal Mongioie Beppe Ballauri e Marco Gatto, presidente del Tutela Valorizzazione Cereali Legumi Alta Langa e i rappresentanti di Fondazione CRC.
"L’amministrazione Comunale di Ceva ha colto e fatta propria una crescente e profonda esigenza territoriale espressa dal tessuto rurale, mettendo in campo, con risorse del proprio bilancio e con il contributo economico della Fondazione CRC di Cuneo, un attrezzato centro di trasformazione polifunzionale dei cereali e legumi del territorio, completo di attrezzature e macchinari." - ha spiegato il sindaco Vicenzo Bezzone - "Questo luogo ha espresso però l’esigenza di un territorio agricolo che estende i suoi confini oltre quello comunale; per questo motivo sono stati coinvolti l’Unione Montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida e l’Associazione Unimont Servizi, per la gestione. Le imprese agricole del territorio dell’Alta Langa e del Cebano, di medie e piccole dimensioni, percorrono con abnegazione strade produttive fatte di coraggio, costanza, perseveranza e passione. Ancor prima, indubbiamente, che pensare al risvolto meramente economico, esse sono attente alla salubrità dei percorsi di produzione ed al tempo stesso al paesaggio ove operano, quasi ne fossero custodi".
La sede, nella parte antistante esterna, potrà ospitare iniziative turistiche, ricreative, gastronomiche e di aggregazione, sempre finalizzate ad amplificare la conoscenza, la valorizzazione e la tutela delle produzioni agricole del territorio.
"Lo svolgimento di queste molteplici attività - è stato spiegato nel corso dell'inaugurazione - svilupperà inoltre un beneficio indiretto per i consumatori e le famiglie che potranno approvvigionarsi in questo modo di alimenti prodotti e lavorati a KM zero. Le attività ristorative godranno della disponibilità, pressoché in loco, del prodotto finito da impiegare quale materia prima per i loro piatti tipici, permettendo un’offerta turistico-gastronomica efficace e in espansione".
IL LOGO DISEGNATO DAL "BARUFFI"
Nel progetto sono state coinvolte attivamente anche le scuole: infatti, il logo del polo agroalimentare, è stato ideato e realizzato da Giorgio Biale, studente bagnaschese della classe I Afm del “Baruffi” di Ceva.
"Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto l’invito a creare il logo dall’amministrazione comunale - ha spiegato la vice preside Nella Ceravolo alla cerimonia del taglio del nastro -, e subito abbiamo coinvolto gli studenti della classe prima del corso Afm, ex Ragioneria, che più ci è parso consono al tema da sviluppare. I ragazzi hanno risposto con entusiasmo proponendo lavori creativi e originali. Ognuno ha dato, quindi, il proprio contributo, nel rispetto di alcune indicazioni poi pervenute dal Comune. Gli elaborati sono stati valutati e quello di Giorgio, a cui vanno i nostri complimenti, si è aggiudicato il gradino più alto del podio".
Il logo propone l’acronimo PAC utilizzando "Uno stile minimal - come ha sottolineato il vincitore -, ispirato ai colori della natura".
A Giorgio e, in rappresentanza della classe, alla docente Cinzia Denina curatrice del progetto, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha consegnato un attestato. In conclusione la foto di gruppo con il governatore con indosso la maglietta gialla “Baruffi” e il saluto dell’Istituto rivolto alle istituzioni e a tutti i presenti per voce della studentessa Greta Piacenza della classe terza Liceo.