Dalle 17 di oggi, lunedì 20 giugno, a Lagnasco, ha aperto battenti la struttura di piazza Sacchetto destinata ad accogliere i braccianti impegnati nella raccolta frutta. Sono già una trentina i lavoratori stagionali, immigrati provenienti da diversi Paesi dell'Africa, che vi pernotteranno a partire da questa sera.
"La struttura è formata da 13 container con 3 posti-letto per ognuno, oltre a cucina, servizi e docce. Era stata realizzata lo scorso anno con un contributo ministeriale di oltre 90mila euro per ospitare fino a 52 persone, capienza attualmente ridotta a 39 per le disposizioni anti Covid", spiega il sindaco di Lagnasco Roberto Dalmazzo.
La struttura di "accoglienza diffusa" è la prima ad aprire tra quelle che fanno capo ai 10 comuni del Saluzzese (sono Busca, Costigliole, Cuneo, Lagnasco, Manta, Saluzzo, Savigliano e Scarnafigi, Tarantasca e Verzuolo) aderenti al protocollo d'intesa rinnovato martedì in Prefettura. Un'organizzazione che, oltre all'ente governativo e gli stessi Municipi, vede coinvolti la Regione Piemonte, la Provincia, le forze dell'ordine, le associazioni datoriali di categoria e la Caritas.
Identiche allo scorso anno le modalità di gestione e utilizzo (le medesime in tutte le strutture aderenti al protocollo): potranno accedervi i braccianti in possesso di un regolare contratto di lavoro, e soggiornarvi per ulteriori due settimane alla scadenza del contratto in attesa di eventuali ulteriori assunzioni. Lo scorso anno la struttura di Lagnasco aveva chiuso il 10 novembre.
L'unica novità è che il lavoratore, per l'accesso iniziale, dovrà presentarsi all'info point insieme al proprio datore di lavoro, che si impegnerà al pagamento del rimborso di 4 euro al giorno (+ Iva) per l'utilizzo della struttura di accoglienza.
L'accoglienza sarà gestita dalla cooperativa Armonia che nell’ambito del Progetto Fami Buona Terra, si occuperà di tutte le strutture della rete, coordinata dal referente Fabio Chiappello.
Nell'ambito dei Fondi Ministeriali messi a disposizione dalla Prefettura, la struttura lagnaschese usufruisce quest'anno di un contributo di 7.700 euro per alcuni lavori di sistemazione dei locali destinati a dormitori e servizi.
Per tutti, dopo la registrazione, è prevista la consegna di un "kit bici" contenente giubbotto e frontalini luminosi per i percorsi i sicurezza da e per i luoghi di lavoro
Altri comuni apriranno a breve.
Sempre in ottica di ospitalità, nei giorni precedenti l’amministrazione di Saluzzo - informa l’assessore con delega all’Agricoltura Francesca Neberti- ha risollecitato le aziende per la partecipazione al bando comunale relativo ai contributi per l’accoglienza dei braccianti.
C’è tempo fino a fine giugno per presentare la domanda all’indirizzo: protocollo@pec.comune.saluzzo.cn.it. per ottenere fondi per acquistare o noleggiare container o strutture per ospitare lavoratori all’interno delle aziende saluzzesi.
La giunta Calderoni ha messo disposizione del settore agricolo 25 mila euro. "L’obiettivo è e rimane quello di strutturare sempre più l’accoglienza dei lavoratori nelle aziende – dice l’assessore Neberti – e per questo riproponiamo l’impegno del Comune per essere di supporto alle imprese agricole che si impegnano in questa direzione da tempo".