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Economia | 24 giugno 2022, 11:44

Terre del Barolo, per i dipendenti un premio annuale da 1.000 euro

Nel nuovo integrativo aziendale riconoscimenti economici al raggiungimento di obiettivi, oltre a permessi aggiuntivi e giornate di smart working per il personale impiegatizio

La cantina di Castiglione Falletto

La cantina di Castiglione Falletto

A seguito dell’approvazione da parte dell’assemblea dei lavoratori è stato firmato oggi dagli RSA di stabilimento Martina Tarditi e Maurizio Lucca, dagli operatori sindacali Fai Cisl e Flai Cgil, Alessandro Borello e Zeno Foderaro, e dalla dirigenza aziendale il nuovo contratto integrativo della cantina Terre del Barolo, che avrà validità fino al 31 agosto 2025.

Il nuovo accordo prevede innanzitutto, a favore dei circa 40 dipendenti della cantina, un premio legato a obiettivi che potrà raggiungere 1.000 euro nel 2023, 1.050 euro nel 2024 e 1.100 euro nel 2025, oltre a una quota fissa pari a 400 euro del premio per obiettivi legato al mantenimento delle certificazioni aziendale, da corrispondere a prescindere dall’andamento degli altri indici del premio.

Viene poi prevista una giornata aggiuntiva, rispetto a quanto già previsto dal Ccnl Alimentari Cooperative, per morte del coniuge o di un parente entro il 1° grado (le giornate di permesso concesse risulteranno complessivamente cinque) e un giorno supplementare, oltre a quelli previsti dalla legge, per i papà in occasione della nascita o dell’adozione di un figlio, indennizzato dall’azienda al 100%.

Per il personale impiegatizio viene poi contemplata la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in smart working per due giorni al mese, mentre tutto il personale avrà diritto a un buono benzina del valore di 90 euro da erogare al raggiungimento di almeno l’80% degli obiettivi prefissati.

Infine nella contrattazione di secondo livello viene contemplata la possibilità, da parte delle Rsa di stabilimento, di chiedere appositi incontri alla dirigenza aziendale per affrontare i temi legati alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori, all’inquadramento professionale, alla sicurezza sul luogo di lavoro.

Le organizzazioni sindacali Fai Cisl e Flai Cgil esprimono "soddisfazione per il risultato raggiunto, e auspicano che questo costituisca un ulteriore tassello per costruire relazioni sindacali fruttuose e durature, nell’interesse di tutti i lavoratori, con un’azienda tra le più importanti realtà vitivinicole del territorio".

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