La pallavolo femminile assume sempre più i connotati “nordici” e questo è sicuramente un fattore preoccupante per chi aspira a un torneo che rappresenti al meglio l'intero territorio Nazionale. Tra le 23 formazioni che dovrebbero prendere parte al prossimo campionato di serie A2 femminile, ben diciassette saranno dell'area Centro-Nord, mentre solo 3 del Sud, 2 laziali e una sarda.
Se nella massima serie questo aspetto è già consuetudine da diversi anni, in A2 il fenomeno non è mai stato così marcato e la seconda serie ha sempre finito per garantire una maggiore rappresentatività delle varie realtà regionali del "Bel Paese". Una situazione che non riguarda solo la pallavolo. Per una strana coincidenza, infatti, così come per l'A2 di volley femminile, anche la serie A di calcio (maschile) vedrà ai nastri di partenza solo 3 formazioni meridionali (Napoli, Salernitana e Lecce) e due squadre laziali (Roma e Lazio).
In A2 femminile il Sud sarà rappresentato da Marsala, Messina e Soverato, mentre le due laziali in corsa saranno Roma e Sant’Elia. Le altre 18 formazioni, come detto, saranno tutte del Centro-Nord, con l’unica eccezione rappresentata dalla formazione sarda dell’Olbia. In A2 femminile, tra le squadre del Sud, non annoveriamo l’Aragona, che pare intenzionata a rinunciare a prendere parte al prossimo Campionato di A2. Al suo posto dovrebbe subentrare l’Anthea Vicenza. Ma quali sono i motivi di questa grande differenza tra Nord e Sud? Perché nel Meridione è così difficile fare sport?
I motivi probabilmente sono molteplici e spaziano da quelli organizzativi a quelli strutturali. Alla base di tutto, però, ci sono soprattutto ragioni di tipo economico. Le società del sud faticano troppo a trovare imprenditori in grado di investire nello sport. Non mancano ovviamente le eccezioni, ma spesso anche chi fa le cose per bene si trova ad affrontare il doppio dei sacrifici rispetto altre realtà. Pensiamo ad esempio alle formazioni siciliane del Marsala e del Messina, o al club sardo dell'Olbia.
Per queste realtà sportive, infatti, ogni trasferta si trasforma in un viaggio aereo dispendioso in termini di energie e di denaro. Molti club rinunciano alla serie A2 proprio perché non possono permettersi costi di gestione elevati e anche perché a volte faticano nel reperire giocatrici di qualità pronte a trasferirsi al Sud. Una situazione che deve far riflettere il governo del volley e non solo quello. Di seguito le squadre che dovrebbero far parte del prossimo Campionato di serie A2 di pallavolo femminile:
LE 23 SQUADRE DELLA PROSSIMA A2 FEMMINILE
| squadra | regione |
1 | ALBESE COMO | Lombardia |
2 | MILLENIUM BRESCIA | Lombardia |
3 | ESPERIA CREMONA | Lombardia |
4 | OFFANENGO CR. | Lombardia |
5 | PICCO LECCO | Lombardia |
6 | FUT. BUSTO ARSIZIO | Lombardia |
7 | CLUB ITALIA CRAI | Lombardia |
8 | SAN G. IN MARIGNANO | Emilia Romagna |
9 | G. W. SASSUOLO | Emilia Romagna |
10 | EMIL. 2000 MONTALE | Emilia Romagna |
11 | ASSITEC SANT’ELIA | Lazio |
12 | SIGEL MARSALA | Sicilia |
13 | SICOM MESSINA | Sicilia |
14 | IPAG MONTECCHIO | Veneto |
15 | ARAGONA?/VICENZA | Sicilia/Veneto |
16 | ITAS MARTIGNACCO | Friuli Ven. Giulia |
17 | CDA TALMASSONS | Friuli Ven. Giulia |
18 | 3D PERUGIA | Umbria |
19 | LPM BAM MONDOVI’ | Piemonte |
20 | DELTA TRENTINO | Tren. Alto Adige |
21 | A&S ROMA | Lazio |
22 | VOLLEY SOVERATO | Calabria |
23 | HERMAEA OLBIA | Sardegna |