Una sedia per poter vedere il concerti di Elisa, il prossimo 3 luglio, a Sampeyre, all'interno di Suoni dal Monviso.
E' quanto ha provato a chiedere il signor Francesco per la moglie. Hanno i biglietti, acquistati già da un po'. Ma nel frattempo la moglie ha subito un intervento che la costringe a deambulare con le stampelle, oltre al fatto che ha un'invalidità certificata dell'80%.
Il signor Francesco ha contattato l'organizzazione dell'evento per chiedere come poter raggiungere il luogo del concerto senza dover camminare e di avere una seduta, in quanto la signora non può stare ore sdraiata o seduta su una coperta e tantomeno in piedi.
Dall'organizzazione la risposta è stata: Buongiorno le consiglio di prenotare la navetta che vi porterà nei pressi dell'area del concerto.
Poi avrà ancora da fare un centinaio di mt a piedi. Non ci sono posti a sedere riservati , essendo in un prato ci si siede per terra, può portarsi una coperta.
Francesco, dopo la risposta, aveva deciso, assieme alla moglie, di rinunciare al concerto. Per la navetta, infatti, nessun problema a prenotare, ma come fare senza una sedia?
Fortunatamente c'è stato uno sviluppo positivo, grazie anche al coinvolgimento della Croce Rossa. Gli organizzatori della rassegna permetteranno alla signora di raggiungere l'area concerti in auto. La CRI di Sampeyre le darà una sedia a rotelle, perché per quella, dall'organizzazione, le era stato risposto che doveva provvedere da sola.
"Sottolineo che non volevamo assolutamente nessun tipo di privilegio, tant'è i biglietti sono stati regolarmente acquistati - le persone disabili e il loro accompagnatore normalmente entrano gratis - ma semplicemente un posto a sedere (una banale sedia da campeggio), ma l'organizzazione prevede solo posti a terra".