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Attualità | 28 giugno 2022, 12:32

Aspettando «Alba» Valerio Berruti porta la sua arte nel Parco Nazionale d’Abruzzo

L’artista si appresta a inaugurare "Liberi Tutti", installazione site-specific che dal 23 luglio prossimo sarà visibile a Pescasseroli, in provincia dell’Aquila

Aspettando «Alba» Valerio Berruti porta la sua arte nel Parco Nazionale d’Abruzzo

In attesa di poter ammirare "Alba", la grande scultura cui l’artista sta lavorando da mesi su commissione della famiglia Ferrero (in omaggio alla figura del compianto industriale l’inaugurazione è prevista per il 29 settembre, nel giorno dedicato a San Michele) Valerio Berruti si appresta a inaugurare "Liberi Tutti", installazione site-specific che dal 23 luglio prossimo sarà visibile a Pescasseroli, in provincia dell’Aquila, nell’ambito di "ArteParco", progetto artistico a cielo aperto nato con la volontà di portare l’arte contemporanea all’interno del patrimonio naturalistico del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

"Liberi Tutti – spiegano i referenti di AnteParco, progetto che gode del patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica – è una scultura poetica e fiabesca, dalle dimensioni di circa tre metri per quattro, in cui un bambino, mentre gioca nella natura, sembra affacciarsi curioso da una roccia lasciandosi intravedere dai passanti".

L’artista, dopo essersi imbattuto tra i sentieri del Parco in una roccia dalle dimensioni mastodontiche, ha declinato la cifra stilistica che lo contraddistingue, ovvero la rappresentazione dell’infanzia come messaggio universale, nella raffigurazione di un momento di gioco all’interno della natura. L’opera, imponente come il masso di una montagna, è al contempo leggera come la vita ai suoi primordi. Questo primo momento dell’esistenza umana, in cui tutto ancora deve avvenire, è per l’artista uno strumento per instaurare una dialettica di reciprocità con il pubblico, innescando un processo di identificazione capace di travalicare ogni differenza.

“Sono molto felice di essere stato invitato a realizzare un mio lavoro site-specific per un progetto che sposa pienamente la mia idea dell’arte, l’intenzione di creare opere immersive che dialoghino con l’ambiente e con lo spazio circostante cercando di esaltarlo al meglio”, spiega Berruti. “La bellezza del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise mi ha ammaliato. Ho trascorso ore a camminare tra la natura stupendomi della bellezza degli alberi secolari, era tutto così meraviglioso da non riuscire a decidere cosa avrebbero potuto fare i miei 'bambini' in quel luogo fantastico”.

Redazione

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