«Con immenso piacere chiudiamo l’anno scolastico in bellezza, premiando il merito. Un anno faticoso, nel corso del quale ci siamo impegnati tutti per riuscire a garantire agli studenti un po’ della normalità di cui la pandemia ci ha privato. Questo è uno dei momenti che più appaga e gratifica per l’intenso lavoro svolto».
Così Mara Ferrero, dirigente scolastica del “Baruffi Ceva”, lunedì pomeriggio 27 giugno nell’aula magna dell’Istituto superiore, introducendo la cerimonia di consegna delle borse di studio in ricordo dell’ing. Claudio Fagetti.
Un importante riconoscimento che su espresso desiderio della famiglia Fagetti, si ripete da undici anni, assegnado la borsa di studio agli studenti più meritevoli tra i trienni dei corsi Geometri (Cat), Ragionieri (Afm) e i Liceo Scientifico.
quest'anno la borsa di studio, unita alla dedica a firma di Massimo Fagetti (ex docente del "Baruffi"), è stata assegnata a pari merito a tre studentesse del corso Ragionieri: Alessia Pesce e Sara Tamagnone della classe IV e Sabrina Bianco frequentante la classe III. Presenti alla cerimonia, oltre alla dirigente solastica, anche la vice preside Carmela Ceravolo, il docente di Diritto Massimo Orilia, che negli anni ha curato il costante rapporto con la famiglia Fagetti e i famigliari delle studentesse premiate.
«Sono davvero felice di poter celebrare l’eccellenza – ha concluso la dirigente scolastica rivolta alle studentesse – l’impegno, la costanza e la competenza: avete preso a cuore il percorso “Baruffi”, un progetto di vita in cui non dovete smettere di credere mai. Oggi avete dimostrato di essere toste e votate all’obiettivo. Grazie alla famiglia Fagetti e grazie ai famigliari delle studentesse oggi presenti: se scuola e famiglia dialogano si ottengono importanti risultati e questo ne è l’esempio concreto».