Da oggi al via i saldi in provincia di Cuneo. Ma la partenza è stata al rallentatore, come evidenziano alcuni commercianti del capoluogo. Mancano ancora i dati delle associazioni di categoria, ma basta farsi un giro in città per vedere che sono poche le persone nei negozi.
"Siamo partiti troppo presto - ci dice la commessa di un negozio in via Roma. Poi, con la bella stagione, le persone vanno via dalle città. Senza contare che ormai ci sono promozioni tutto l'anno. Non è più necessario attendere i saldi".
I segnali di difficoltà c’erano tutti e la prima giornata dei saldi li sta confermando: l’avvio in Piemonte è al rallentatore. Gran parte dei commercianti, interpellati in queste ore da Confesercenti per un giudizio a caldo, conferma un calo, sia pur lieve, dello scontrino medio (che si attesta fra i 120 e i 150 euro) e del volume delle vendite (-5%); solo una minoranza conta di raggiungere almeno il livello delle vendite registrato nel 2021.
A Cuneo, oggi pomeriggio, per Illuminata in Fior, ci sono i mercatini di fiori e artigianato a cura dei fiorai e vivai di Cuneo e dell’Associazione Made in Cuneo. La città è vivace, c'è un po' di affollamento e la coda per i camerini e le casse nei negozi delle grandi catene, ma per il resto la partenza, per ora, è tutt'altro che entusiasmante.