Così la "gauche", la sinistra, dopo la caduta del muro di Berlino, dopo il cambio della guardia a Sesto San Giovanni, la "Stalingrado d'Italia"governata ininterrottamente dai "rossi "dal 1946 al 2017 ha dovuto cedere il passo anche a Savigliano, la "Stalingrado della Granda".
Dopo aver comandato per 27 anni, i "migliori" sono usciti con le ossa rotte dalle urne semideserte delle ultime amministrative. A differenza di Sesto ad interrompere il loro lungo predominio però non è stata la coalizione di centro-destra ma un insieme di liste civiche capitanate da Antonello Portera un avvocato di origine siciliana ben inserito nel tessuto sociale della città, con una solida educazione vecchio stile alle spalle, un "garçon bien elevè" direbbero i francesi , e molto stimato, che non si è scalmanato su argomenti tipo matrimoni gay, accoglienza indiscriminata a chiunque, diritti di cittadinanza ad ogni costo, e cose simili, da sempre in cima all'agenda della sinistra nazionale ma su argomenti più vicini alla gente, che interessano la città.
E' stato anche particolarmente bravo a mai portare in evidenza, in campagna elettorale, il suo peccato originale di provenienza politica. I saviglianesi si sono fidati dell'uomo com'è giusto che sia in un'elezione amministrativa. Infine una nota di colore. Non tutti sanno che in gioventù il nuovo sindaco é stato un provetto pilota di acrobazia aerea tanto da meritarsi, nell'ambiente, il titolo di "Golden Boy" . Auguri sig. Sindaco perché nel suo nuovo ruolo di acrobazie ne dovrà fare ogni giorno.
Antonio Giaccardi