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Attualità | 03 luglio 2022, 08:10

Inaugurata la prima edizione della Fiera del Grano Rosso di Salmour

Passo finale di un percorso iniziato quindici anni fa e che porta oggi ad avere una produzione locale del cereale importante e utile anche a diversi prodotti di lavorazione, come la birra e il gelato

Inaugurata la prima edizione della Fiera del Grano Rosso di Salmour

É stata inaugurata sotto un caldo sole di inizio luglio, sabato 2, la primissima edizione della Fiera del Grano Rosso di Salmour, un cereale che pone le sue origini nella storia del territorio e che, grazie alla amministrazione comunale ed all'impegno di alcuni coraggiosi produttori, torna oggi a fornire la materia prima per molte lavorazioni.

Il gruppo sbandieratori di Cherasco e la Banda musicale di Bene Vagienna hanno intrattenuto i presenti con musiche ed esibizioni, fino a lasciare spazio al momento ufficiale del taglio del nastro, avvenuto in coda agli interventi ufficiali.

Capace anfitrione, il neo Sindaco Roberto Salvatore ha illustrato come, dopo quindici anni, finalmente il progetto di una fiera locale dedicata al nobile cereale abbia potuto essere inaugurata quest'anno, sottolineando l'assiduo e complesso lavoro svolto dal suo predecessore Gianfranco Sineo, oggi Assessore alla Cultura.

"Nel tempo abbiamo potuto lavorare a fianco di alcuni agricoltori coraggiosi che hanno sperimentato una rimessa in campo del grano rosso. Oggi possiamo vantare una giovane azienda che dalla materia prima produce e propone sul mercato la birra, la gelatina di birra e il gelato, diversificando il proprio potenziale pubblico. Ringrazio la mia Giunta e il mio Consiglio appena insediatosi, le nostre due pro loco e tutti i comuni limitrofi che ci hanno accompagnato verso questo esordio fieristico, oltre alla condotta Slow Food di Fossano e a tutti gli sponsor."

Presenti con Salvatore molti rappresentanti istituzionali, di tutti i livelli: diversi sindaci dei comuni limitrofi, il vicesindaco di Fossano Giacomo Pellegrino, il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, l'onorevole Flavio Gastaldi, il senatore Giorgio Bergesio, Barberis di Slow Food e Alessandro Dacomo, presidente del Parco Naturale Gesso Stura.

Bergesio:" State partendo con un percorso virtuoso e invidiabile. Succede che ad esempio le istituzioni europee non colgano la bellezza delle iniziative locali, magari obbligando a produrre meno grano. Ma se la nostra importazione nazionale supera i 6 milioni di tonnellate, la risposta é produrne di più e di qualità, anche perché la filiera italiana molto più controllata di quelle estere, ad esempio canadese."

Gastaldi:"auguri al Sindaco ed al consiglio per la nuova legislatura! La grande storia del grano rosso ha finalmente uno sviluppo attuale e proficuo, grazie al magistrale impegno portato avanti."

Graglia:"Sono contento di essere qui ed emozionato a vedere la fascia tricolore addosso al neo Sindaco! Il fatto che la prima della fiera avvenga nell'anno del passaggio di consegne é tutt'altro che casuale... Anzi credo sia un segno che rinsalda l'impegno di Sineo con la serietà di Salvatore."

Pellegrino, a nome degli amministratori comunali presenti:"Siamo tutti comuni confinanti e di questi molti aderenti al parco Gesso Stura. Solo lavorando insieme si ottengono i risultati come quello di oggi, una nuovissima fiera che valorizza in pieno il territorio. Grazie a tutti!".

Barberis:"Tutti insieme con sacrificio crediamo nel grano rosso e nella biodiversitá. Questo é l'inizio di una collaborazione che prevedo felicemente lunga e articolata."

A seguito del formale taglio del nastro, il parroco don Beppe Fruttero ha officiato la propria benedizione, sottolineando quanto il grano sia simbolo concreto del lavoro umano ma anche simbolo importante della tradizione cattolica.

Alla inaugurazione della fiera é seguita l'inaugurazione dei rinnovati spazi della confraternita di Sant'Agostino, sede della biblioteca, dove si sono appena conclusi i lavori opera di cofinanziamento delle fondazioni CRC e CRF e dell'Unione dei Comuni del Fossanese, attraverso risorse europee.

Gli spazi, che sorgono sull'antica posizione di una chiesa cinquecentesca, di cui si può ancora ammirare parte della facciata, ospitano la biblioteca e hanno subíto un profondo rimaneggiamento in termini di sicurezza e impianti, creando uno spazio espositivo versatile che per l'occasione è stato allestito con una ricca  raccolta di pannelli che illustrano i vari aspetti del Parco fluviale regionale Gesso Stura.

Fabrizio Biolé

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