Il rombo di una ventina di automobili dal grande valore storico e rallistico ha acceso ufficialmente un fine settimana interamente dedicato ai motori nel monregalese.
Al via questa mattina, sabato 30 luglio, a Villanova Mondovì, la prima edizione della manifestazione motoristica non competitiva dedicata al ricordo di Vanni Fenoglio, scomparso lo scorso anno.
Tantissime le persone e i bambini che hanno raggiunto piazza Filippi per vedere le auto e approfittare per scattare qualche fotografia.
Un evento che riassume cinquant’anni di motorsport alla scoperta di vetture e modelli che hanno segnato l’immaginario di curiosi e appassionati: dalla Lancia Stratos, omaggio a Vanni, alla Fiat 131 Abarth, dalla Fiat X1/9 a diverse World Rally Car. Saranno loro le protagoniste indiscusse de “La Grande Passione”,
Dopo l'accoglienza nel cuore di Villanova, le auto si sono dirette verso il percorso ribattezzato “Insieme con Vanni” (chiuso al traffico), con inizio nei pressi dello sferisterio di Madonna del Pasco, a sua volta trasformato per l’intera giornata in una vera e propria area espositiva con la presenza di tutte le vetture partecipanti alla kermesse.
Un momento di autentica festa organizzato dalla Gasoline Racing Team con il supporto di Enjoy e con il patrocinio del Comune di Villanova Mondovì, pensato per ricordare Vanni Fenoglio e la sua vibrante passione per le Lancia Stratos e per i rally in generale, fortemente voluto dai figli Cristiano e Giorgia, dalla moglie Marilena e dalla sorella Marita.
In video le parole di Davide Peruzzi, team organizzativo che presenta la giornata e i prossimi appuntamenti nella cornice di "Mondovì e Motori" e "Week-end con le vecchie signore" e del consigliere villanovese Gabriele Boetti:
Nel tardo pomeriggio di sabato 30 luglio, tutte le auto si trasferiranno in Piazza Ellero a Mondovì per unirsi alla carovana di “Mondovì e Motori”, colorata quest’anno a marchio Bertone.
Un omaggio ad una delle più celebri carrozzerie italiane, il cui cammino di sviluppo è iniziato proprio a Mondovì per poi trasferirsi negli anni nel cuore di Torino.