C’è l’accordo sull’integrativo aziendale alla Biraghi di Cavallermaggiore. L’intesa è stata siglata dalle parti nei giorni scorsi e successivamente approvata il 28 luglio in assemblea all’unanimità da poco mendo di 200 lavoratori, tra diretti e somministrati.
Come si legge nella nota inviata da Fai Cgli e Flai Cisl, che hanno seguito la vicenda, l’accordo è stato stipulato tra la dirigenza aziendale Biraghi, le RSA di stabilimento Marco Beltramo e Enrico Santus e le Segreterie Provinciali dei due sindacati.
Sulla questione alla fine del mese di maggio si era arrivati alla proclamazione dello stato di agitazione con il blocco degli straordinari e delle flessibilità.
“Una trattativa lunga e complessa – si legge nella nota di Fai e Flai - che ha visto le parti disponibili a superare le proprie rigidità al fine di confermare il comune intento di riconoscere alle maestranze la professionalità e l’impegno che quotidianamente vengono espresse nell’attività lavorativa.”
“L’accordo – continua la nota - permette di consolidare i rapporti tra organizzazioni sindacali ed azienda nell’ottica di una sempre maggiore affidabilità reciproca.”
I sindacati hanno espresso grande soddisfazione. L’accordo di secondo livello è previsto per i primi sei mesi di questo 2022. In autunno le parti si incontreranno nuovamente per lavorare a un estensione dell'integrativo su un arco temporale più ampio, presumibilmente sul triennio.