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Curiosità | 04 agosto 2022, 14:08

L'attore saluzzese Mario Bois in nomination con "Fiori" al "Globo d'Oro"

Il prestigioso premio cinematografico italiano, assegnato dai giornalisti della stampa estera accreditata in Italia

L'attore saluzzese Mario Bois con il regista Kristian Xipolias ritirano il Premio Rai Cinema Channel

L'attore saluzzese Mario Bois con il regista Kristian Xipolias ritirano il Premio Rai Cinema Channel

Il cortometraggio “FIORI”, diretto da Kristian Xipolias è fra i tre finalisti per la sezione “Miglior cortometraggio” del “Globo d’Oro”, il prestigioso premio cinematografico italiano, assegnato dai giornalisti della stampa estera accreditata in Italia. Protagonista del lm è il saluzzese Mario Bois, attore di cinema e teatro. Oltre alla nomination per il “Globo d’Oro”, Bois è in nomination come “miglior attore” al Festival Internazionale “Inventa Un Film” di Lenola (Latina). L’attore vanta numerose partecipazioni a lm (fra cui “Il sangue dei vinti” di Michele Soavi, “Una questione privata” dei fratelli Taviani, “Non c’è due senza te” e “Prima di lunedì” di Massimo Cappelli), produzioni televisive (“Rocco Schiavone” prossimamente su Rai Uno) e teatrali (debutterà in autunno nel ruolo di Watson con “Sherlock Holmes e il mistero di Lady Margaret”). Sta interpretando Vittorio Emanuele II in una docufiction con Bruno Gambarotta, diretta dal figlio Lorenzo, al castello di Moncalieri. Bois è responsabile del Dipartimento di Recitazione alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. 

"È una notizia che mi emoziona tantissimo - commenta Mario Bois - che premia il lavoro di tutti e che riconosce il valore artistico e sociale del lm. Credo che l’autenticità di “FIORI” sia il suo valore massimo, a partire dall’armonia sul set fino ad arrivare al messaggio che esprime. Mi fa piacere per il “mondo di Manfredi”, che ho cercato di far vivere attraverso poche parole e tanti silenzi molto eloquenti. Questo è stato possibile grazie alla sceneggiatura e alla perfetta intesa con il regista Kristian Xipolias. Ora incrociamo le dita per questo ambito traguardo e per altri che verranno, felici, ma sempre restando umili e con i piedi per terra". 

“Globo d’Oro” un ulteriore traguardo per “FIORI” 

Istituito nel 1959 dall’ ”Associazione stampa estera in Italia” il “Globo d’Oro” è il corrispettivo nazionale del “Golden Globe” americano. Il vincitore sarà proclamato a Roma il 4 ottobre durante la serata di gala orga- nizzata per le premiazioni. 

Commenta così il successo al festival il regista e sceneggiatore Kristian Xipolias: «“FIORI” è finalista in uno dei tre dei più prestigiosi premi Italiani il Globo d’ oro. Ringraziamo l’Associazione della Stampa Estera in Italia per questa selezione. È un grande riconoscimento per tutti, che, per circa due anni, abbiamo lavorato su questa idea. “FIORI” è un lm prodotto e sostenuto dal basso, cioè da diverse persone che hanno creduto nella sincerità e semplicità di questa piccola storia. È la prima parte di una trilogia che le problematiche della società contem-poranea. “FIORI” è un lm sociale che parla di tutti noi, in una società che corre troppo velocemente". 

Per “FIORI” si tratta di un ulteriore riconoscimento: il lm sta riscuotendo grande successo nei festival cinematografici. Nel novembre 2021 “FIORI” ha vinto il Premio Rai Cinema Channel al Rome Independent Film Festival. Nel 2022 ha vinto il premio “Corti sul lettino” come “miglior lm straniero” a Napoli, e il premio “ArciCorto” per la miglior fotografia (a Jacopo Meneghin) a San Miniato. E’ inoltre nelle selezioni ufficiali 2022 di numerosi festival in Italia e all’estero:“Festival Internazionale Inventa Un Film”di Lenola (LT), “Ischia Global Fest”, “Sorridendo Film Festival” di Venezia, “Elba Film Festival”, “Molise Film Festival”, “Salento International Film Festival”, “Mario Puzo Film Festival - Corto e a Capo” di Avellino e Benevento, “Ismailia International Film Festival” (Egitto), “Quarantine Film Festival” (Varna, Bulgaria). 

Di cosa parla “FIORI” 

“FIORI” è un cortometraggio girato a Falchera (Torino), che presenta la vita di Manfredi Ricci (Mario Bois), quarantenne che vive da solo con la madre (Tiziana Catalano) nel quartiere periferico e cerca in un’opportunità di lavoro un possibile riscatto e una via di fuga dall’ordinario. Ottiene un lavoro come rider addetto alle consegne di fiori e piante: gli serve una bicicletta, che però attualmente non possiede. 

Le riprese sono state effettuate nei primi mesi 2021, con montaggio e post produzione conclusi nell’estate 2021. Moltissimi i sostenitori che, tramite crowdfunding, hanno contribuito a creare il budget necessario per riprese e realizzazione. 

Completano il cast: Tiziana Catalano, Chiara Francese, Luna Serra, Teodoro Garruto, Luna Serra, Carmelo Dovere e Paolo Belletrutti,.

redazione

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